06/05/2010 11:30

Operazione Fiumi 2009: Figline al primo posto in Toscana

Posizionamento prestigioso nella graduatoria di monitoraggio del rischio idrogeologico

Arriva un nuovo prestigioso riconoscimento per il Comune di Figline, che si è posizionato al primo posto in Toscana nella graduatoria stilata da Legambiente e dal Dipartimento di Protezione Civile sul monitoraggio delle attività delle amministrazioni comunali per la mitigazione del rischio idrogeologico.
Un risultato che a livello regionale migliora il rilevamento del 2008 rispetto al quale Figline era al terzo posto e proietta la nostra città al 55° posto su scala nazionale (al primo posto Palazzolo sull'Oglio, provincia di Brescia). Il dossier “Ecosistema rischio 2009” tiene conto di dieci indicatori tra cui la manutenzione ordinaria delle sponde e delle opere di difesa idraulica, la predisposizione di sistemi di monitoraggio e di allerta in caso di pericolo, l'informazione e la sensibilizzazione verso la cittadinanza e le esercitazioni di protezione civile.
“Si tratta di un risultato che premia il lavoro dell'ultimo decennio – ha sottolineato il sindaco Riccardo Nocentini -, un lavoro costante di manutenzione, monitoraggio e di interventi per mitigare il rischio idrogeologico come le casse di espansione sul fiume Arno e sui torrenti minori. E' un riconoscimento importante che condividiamo con i cittadini e che avvalora il 22° posto ottenuto nella classifica dei Comuni italiani in cui si vive meglio e pubblicata dalla rivista Panorama nel novembre scorso”.
Tra gli interventi più importanti sul territorio ci sono appunto le casse di espansione: due invasi sono stati già realizzati sul borro Gaglianella e sul torrente Ponterosso, mentre sono in corso di progettazione e di realizzazione altri interventi sia sulla Gaglianella che sul Ponterosso, oltre che sul borro di Cesto. Fanno ovviamente parte del complesso del sistema di regimazione idraulica anche le casse di espansione sull'Arno e le vasche di compensazione previste in alcuni comparti edilizi nelle zone Stecco, Matassino e Lagaccioni.
“Ricevere questo tipo di riconoscimento è una grande soddisfazione per il nostro Comune e per chi lavora ogni giorno per tenere in sicurezza i corsi d'acqua – ha spiegato l'assessore all'Ambiente e Protezione civile, Gino Calvani -. Sotto questo profilo la nostra attenzione e il nostro impegno restano alti: oltre alle attività di esercitazione che coinvolgono sia le scuole che le associazioni di protezione civile, stiamo lavorando assieme agli altri Comuni per raggiungere due importanti obiettivi, ovvero il Piano intercomunale di Protezione civile e la redazione di una bozza del Piano Antincendio boschivo”.
Da evidenziare, inoltre, la proficua e continua collaborazione con la Provincia di Firenze, la Provincia di Arezzo e l’Unione dei Comuni del Pratomagno per il costante monitoraggio e la manutenzione del reticolo idraulico minore, che nel tempo ha dato gli ottimi risultati che un inverno ed una primavera così piovosi ha messo alla prova.


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