Nuovo appuntamento con “Invito all’ascolto” sabato 30 marzo alle 17,30 al Ridotto del Garibaldi (piazza Serristori), per la rassegna curata dal Coro del Teatro in cui approfondire i testi, le musiche, il contesto storico e gli autori dei brani della stagione concertistica.
A curare i sei appuntamenti è il direttore del Coro, Alessandro Papini, che li propone pochi giorni prima del relativo concerto e che di volta in volta trova (e spiega) qual è il fil rouge che unisce i vari autori e le opere in scaletta in ciascuna data, quando ad andare in scena sarà l’Orchestra della Toscana insieme a grandi nomi del mondo della musica. La prossima lezione-concerto, dal titolo “L’eclettismo di Richard Strauss”, sarà propedeutica all’ascolto del penultimo appuntamento della stagione concertistica che il 6 aprile vedrà sul palco l’Orchestra della Toscana diretta da Tito Ceccherini con la voce recitante di Peppe Servillo. L’ultima lezione di “Invito all’ascolto” si terrà invece il 4 maggio con un focus su Arenskij, Cˇajkovskij e Rubinsˇtein nell’incontro dal titolo “Il Demone e il violoncello”, ispirato al titolo di un’opera Rubinsˇtein).
La rassegna è un modo per avvicinare gli amanti del genere, ma soprattutto nuovi pubblici, al Teatro, con particolare attenzione per i giovani dai 15 ai 25 anni. Non a caso, questi incontri si inseriscono nell’ambito di un più ampio progetto dal titolo "Non è cultura per vecchi", realizzato grazie al contributo di Fondazione CR Firenze nell’ambito di “Nuovi Pubblici. Bando per programmi di ampliamento e sviluppo dei pubblici per lo spettacolo dal vivo” e promosso dal Comune in partnership con Arca Azzurra Teatro, Conkarma e Coro del Teatro Garibaldi. Le azioni principali del progetto comprendono anche laboratori teatrali, ideazione e preparazione di spettacoli di prosa, incontri con i professionisti del settore, lezioni concerto di approfondimento musicale, interviste al pubblico della stagione teatrale e coinvolgimento dei ragazzi delle scuole superiori del Valdarno (Alternanza scuola-lavoro) come pubblico e come protagonisti di varie attività.