Sono tre i progetti, pensati principalmente per i giovani del territorio, che l’Assessorato alla Cultura di Figline e Incisa sta mettendo a punto nell’ottica di attivarli entro il prossimo inverno. I fondi per realizzarli provengono dalla partecipazione del Comune, come ente singolo, a un bando promosso dalla Presidenza del Consiglio della Regione Toscana, e dalla vittoria di ulteriori due bandi promossi dalla Città Metropolitana di Firenze, ai quali Figline e Incisa Valdarno ha partecipato in rete assieme agli altri comuni del Sistema Museale del Chianti e del Valdarno fiorentino (Bagno a Ripoli, Impruneta, , Greve in Chianti, Reggello, Rignano sull'Arno, San Casciano Val di Pesa, Unione Comunale del Chianti Fiorentino).

Per quanto riguarda il finanziamento regionale, si tratta di 3.754 euro di contributo che il Comune dovrà utilizzare per celebrare, entro il 27 settembre,  la “Giornata degli Etruschi”. Si tratta di una ricorrenza che, proprio su iniziativa del Consiglio regionale, si celebra annualmente per ricordare il conferimento del titolo di Granduca della Toscana a Cosimo I: un avvenimento storico (datato  27 agosto 1569) che sancì ufficialmente l’estensione del suo governo dalla sola città di Firenze all’intero territorio che fu degli Etruschi. Il progetto in cantiere a Figline e Incisa è una sorta di conferenza-spettacolo che, grazie alla collaborazione con Dimitri Frosali di Arca Azzurra e del prof. Luca Viviani di Archeoclub, porterà in scena le divinità etrusche: personaggi  poco noti, che verranno contestualizzati in un’ambientazione moderna e portati in scena da alcuni under 30 del territorio. A recitare, infatti, sarà una compagnia di attori guidata da Dimitri Frosali, che ha già avuto modo di misurarsi con il palcoscenico partecipando (fuori concorso) all’edizione 2017 di “Alchimie Teatrali”.

Per quanto riguarda, invece, il finanziamento ottenuto dalla Metrocittà, si tratta di “Echi di Contaminazioni” (25mila euro di contributo in tutto) e di  “Sliding Theaters” (67.888 euro in tutto): due progetti presentati e vinti a livello zonale ma che prevedono, su ogni territorio coinvolto, una declinazione autonoma, attraverso una ripartizione dei fondi ottenuti. Per quanto riguarda Figline e Incisa, il tema portante di entrambi i progetti è la cultura intesa come mezzo di integrazione e di scambio, multiculturale e intergenerazionale. Nel dettaglio, nel primo caso consiste nella realizzazione di un concorso letterario su “Modernità, migrazioni, contaminazioni”, da realizzare in collaborazione con la rivista fiorentina Con.tempo. L’autore vincitore del concorso riceverà un premio in denaro e il suo racconto, insieme agli altri giudicati dall’apposita giuria come i migliori in concorso, saranno pubblicati in un volume edito dal Comune.

Per quanto riguarda “Sliding Theaters”, il Comune di Figline e Incisa Valdarno collaborerà con il Comune di San Casciano per mettere in piedi un progetto di teatro azione, coinvolgendo ragazzi di varie fasce d’età. Il compito di individuarle sarà affidato alla cooperativa sociale Coop 21, mentre toccherà al Laboratorio Amaltea (realtà impegnata da anni nel sociale, attraverso la realizzazione di iniziative culturali) occuparsi della parte operativa del progetto. Si tratta di una performance teatrale avente come protagoniste alcune importanti figure culturali (come Machiavelli, Pasolini, Don Milani e  Gramsci), nell’ottica di rileggerne il pensiero in chiave moderna.

“Siamo particolarmente orgogliosi dei riconoscimenti arrivati dalla Regione e dalla Città Metropolitana – ha commentato l’assessore Chiosi -, e stiamo lavorando per far partire al più presto tutti i progetti finanziati. Contemporaneamente, abbiamo in cantiere anche altre iniziative, tra cui la Festa della Toscana e una versione più ampia del Giardino di Alceste, che per la terza volta ha portato letture sceniche a tema Racconti da falò in periferia. Un format molto apprezzato, come ha dimostrato l’alta partecipazione di questa edizione, che ha registrato anche molte presenza fisse. Colgo quindi l’occasione per ringraziare i circoli che hanno ospitato gli eventi, con tanto di buffet, i volontari e i professionisti che hanno reso possibile il successo di questa edizione”.