05/12/2011 08:21

Comuni uniti sulla discarica di Le Borra

Figline, Cavriglia e San Giovanni condividono la strategia sulla questione dei rifiuti

Questa mattina i sindaci di Figline Valdarno, Cavriglia e San Giovanni Valdarno hanno incontrato i giornalisti per parlare della discarica di Le Borra, un argomento su cui hanno opinioni comuni e che li vedrà lavorare insieme per la tutela del territorio valdarnese, “perché – hanno sottolineato – è fondamentale essere uniti in questioni delicate come quelle sui rifiuti”.
“Siamo amministratori del territorio che sanno che i rifiuti vanno smaltiti se non ci vogliamo ritrovare in situazioni di emergenza e pericolosità come in Campania - hanno spiegato Riccardo Nocentini per Figline, Ivano Ferri per Cavriglia e Maurizio Viligiardi per San Giovanni -. Però questo significa anche che tutti devono prendersi le proprie responsabilità e la responsabilità deve essere del sistema: Le Borra, dove innanzitutto andranno risolte problematiche di natura ambientale riguardanti l’area stessa, potrà essere una discarica solo per ceneri ed inerti a servizio dei termovalorizzatori ed è impensabile che siano aperte contemporaneamente due discariche (Podere Rota e Le Borra) a pochi chilometri l’una dall’altra”.
“Come infatti risulta dalle analisi di massima del Piano Provinciale dei rifiuti – hanno proseguito i tre sindaci –, a Le Borra ci sono problematiche ambientali che andranno valutate attentamente al fine di dimostrare che in quell’area la discarica può essere realizzata, cosa che ad oggi non è stata ancora dimostrata. Bene ha fatto quindi il Comune di Figline a comprare l’area, in modo tale che chi avrà la titolarità per compiere gli studi ambientali e poi eventualmente per realizzare la discarica, dovrà discuterne in maniera molto approfondita e per niente scontata con il Comune di Figline e di conseguenza con i Comuni limitrofi come Cavriglia e San Giovanni”.
“Il 18 novembre scorso – hanno concluso i sindaci Nocentini, Ferri e Viligiardi – abbiamo avuto un incontro con gli assessori provinciali di Firenze e Arezzo, Renzo Crescioli e Andrea Cutini, ai quali insieme abbiamo chiesto di chiarire quel Protocollo tra le due Province che ha creato disappunto e scompiglio nell’opinione pubblica, specificando che la discarica di Le Borra sarà soltanto per ceneri e inerti e che sarà successiva alla realizzazione dei termovalorizzatori e a Podere Rota. In ogni caso i Comuni di Figline, Cavriglia e San Giovanni controlleranno che le Province attuino quanto abbiamo chiesto”.
 


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