21/03/2019 15:19

Divieto di bruciare residui vegetali fino al 31 marzo

Previsioni di venti da nord, umidità e siccità: rischio incendi per i prossimi giorni su tutto il territorio regionale


Divieto assoluto di abbruciamento di residui vegetali agricoli e forestali dal 21 al 31 marzo su tutto il territorio regionale. Lo ha deciso la Regione Toscana considerato l&39;aria.

"Visto il perdurare del periodo di siccità e vento - ha detto l'assessore regionale Marco Remaschi - la situazione climatica ci impone la massima attenzione, per questo, oltre ad attuare le previste misure di prevenzione, abbiamo provveduto a potenziare i servizi operativi sul territorio, attivando ulteriori squadre antincendi boschivi di operai forestali e volontariato AIB."


Oltre al divieto di abbruciamento di residui vegetali, nel periodo a rischio (di cui al Regolamento forestale della Toscana n. 48/2003) è vietata qualsiasi accensione di fuochi, ad esclusione della cottura di cibi in bracieri e barbecue situati in abitazioni o pertinenze e all'interno delle aree attrezzate. Anche in questi casi vanno comunque osservate le prescrizioni del regolamento forestale.


La mancata osservanza delle norme di prevenzione comporta l'applicazione di pesanti sanzioni previste dalle disposizioni in materia. Imprenditori agricoli e privati cittadini sono invitati a tenere comportamenti prudenti nelle attività agricolo-forestali astenendosi da qualsiasi accensione di fuoco.

Si sottolinea l'importanza di segnalare tempestivamente eventuali focolai al numero verde della Sala operativa regionale 800.425.425 o al 115 dei Vigili del Fuoco.


Samuele Venturi
Ufficio Stampa e Comunicazione
Comune di Figline e Incisa Valdarno
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