19/12/2016 12:19

Protezione Civile: rinnovata convenzione per gestire Centro intercomunale

Bagno a Ripoli, Figline e Incisa e Rignano i Comuni firmatari. Documento per servizi associati sarà valido per 4 anni

È stata sottoscritta questa mattina, nella sala Giunta del Comune di Bagno a Ripoli, la nuova Convenzione per la gestione associata dei servizi di Protezione Civile ed Antincendio Boschivo fra i Comuni di Bagno a Ripoli, Figline e Incisa Valdarno e Rignano sull&39;Arno, David Bettini, e il responsabile della Protezione civile di Bagno a Ripoli, Roberto Fanfani.

In particolare, si tratta di un documento che ufficializza la possibilità da parte del Centro Intercomunale di attivare il volontariato locale per la gestione delle microcalamità, oltre al mantenimento delle attuali attività quotidiane di monitoraggio del territorio e di pianificazione dei rischi, al supporto alle Amministrazioni locali per la gestione delle emergenze, alla formazione e all’informazione in materia di protezione civile verso la popolazione, con particolare attenzione all'utenza scolastica

La Convenzione, già approvata nei tre Consigli comunali a novembre, ha durata quadriennale a decorrere dal 1° gennaio 2017 (la prima fu siglata il 21 febbraio 2009 nel Comune di Bagno a Ripoli, in quanto Comune capofila della gestione associata).

In questo quadriennio è previsto l'aggiornamento del Piano Intercomunale al fine di renderlo rispondente alle nuove normative regionali emanate in materia di allertamento. Questo ulteriore passaggio si pone l’obiettivo di affiatare sempre di più strutture e personale disponibile sul territorio dei tre Comuni coinvolti, nella speranza che in presenza di reali situazioni di pericolo si possano evitare il più possibile imprevisti ed incertezze.

“È con soddisfazione e convinzione che si va alla firma per un altro quadriennio di questa gestione associata – spiegano i sindaci e gli assessori dei tre Comuni -, che ci ha permesso e ci permetterà di lavorare sulla pianificazione dei rischi e sulle emergenze in materia di Protezione civile come non potremmo fare se fossimo da soli, senza cioè il grande valore aggiunto che proviene proprio dall'unione organizzata delle forze e dal nuovo vigore che ne nasce oggi, tale da consentire di approfondire la condivisione e la messa in rete delle competenze e delle risorse di ciascun Comune, con il contributo insostituibile delle varie realtà associative di volontariato”.

 


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