Si è svolta stamattina al Teatro Garibaldi la 13° edizione della Festa della Toscana che ha visto sul palco l’esibizione dei ragazzi dell’Istituto “Giorgio Vasari” e “Marsilio Ficino” sul tema “Una storia, tante diversità: ancora in viaggio”, con la rappresentazione di alcuni dei più importanti articoli della nostra Carta Costituzionale, in particolare quelli sul lavoro e sul diritto allo studio.

Gli studenti hanno raccontato come in una favola ambientata nel lontano 1946 le tappe del raggiungimento dell’Italia moderna dopo la liberazione dal regime nazi-fascita, e in particolare si sono soffermati sulla storia della nostra Repubblica nella conquista di una scuola non più classista bensì aperta a tutti, conseguita anche grazie alla stesura della Costituzione Italiana che ad essa dedica gli articoli 33 e 34. Sul palco si sono esibiti anche la scuola di musica e canto del Teatro Garibaldi e il coro dell’Isis Vasari con l’interpretazione di varie canzoni del repertorio musicale italiano.

Protagonisti della festa, oltre agli studenti, sono stati anche i volontari del Gaib, il Gruppo avvistamento incendi boschivi che opera a Figline nel settore della Protezione Civile: in questo contesto è stato consegnato anche il Premio Bambagella, che annualmente viene assegnato ad una persona che si contraddistingue nel panorama locale e internazionale mantenendo un forte legame al paese.

Quest’anno è stato premiato Elio Billi, cofondatore e presidente del Gaib che rappresenta la storia dell’associazione stessa. Sul palco erano presenti anche il sindaco Riccardo Nocentini, il presidente del Consiglio Comunale Massimiliano Morandini, l’assessore e il responsabile della Protezione Civile, Carlo Simoni e Lorenzo Venturi, il consigliere comunale del Pdl Roberto Renzi e il responsabile Protezione Civile della Provincia di Firenze, Paolo Masetti: tutti hanno ringraziato l’associazione e in particolare Elio per il suo impegno quotidiano, la sua dedizione per far crescere e proteggere la città; hanno inoltre sottolineato come il Gaib sia costituito da tanti giovani volontari, una famiglia prima che un’associazione, costituita dalla volontà di tutti nel voler trasformare un comune in una comunità, di cui Elio, con la sua passione e umiltà, ne è sicuramente l’esempio.

“Sono commosso per questo premio, un riconoscimento per me ma soprattutto per l’intera associazione - ha dichiarato Elio Billi durante la consegna del Premio Bambagella - noi del Gaib siamo partiti in 11 per arrivare ad un totale di 450 persone: voglio così ringraziare tutti, chi c’è, chi non c’è più e chi ne ha fatto parte, ma soprattutto voglio esprimere la mia gratitudine per questi ragazzi che si impegnano costantemente nel rendere ancora più bello il territorio in cui viviamo. Ricordate, è importante il rispetto per gli anziani, ma il futuro è dei giovani. Con questo ringrazio anche gli studenti che si sono esibiti stamattina e auguro a tutti una buona Festa della Toscana”.
(Chiara Masini)