Sarà una giornata da ricordare per la sanità locale quella in programma sabato 15 dicembre a Figline, dove saranno inaugurate le nuove sale operatorie e il nuovo reparto di radiologia dell’Ospedale Serristori. Un intervento da 6 milioni e 300mila euro che è il frutto del protocollo di intesa che il Comune di Figline, la Regione Toscana e la Asl 10 di Firenze siglarono nel 2005 con l’obiettivo di potenziare il presidio ospedaliero figlinese.

“Raggiunto questo importante traguardo – hanno commentato il sindaco di Figline Riccardo Nocentini e l’assessore Carlo Artini – adesso è fondamentale creare le condizioni per sfruttare al meglio le potenzialità di queste nuove strutture, dotate di strumenti all’avanguardia che permetteranno di eseguire interventi o condurre esami diagnostici che finora non erano possibili. Ci auguriamo quindi che il direttore generale Paolo Morello, con il quale negli ultimi mesi abbiamo parlato più volte e che conosce l’impegno profuso dalle Amministrazioni comunali valdarnesi per potenziare questo ospedale, possa ben lavorare affinché il ‘Serristori’ raggiunga altre importanti fasi di sviluppo”.

L’inaugurazione di sabato rappresenterà anche un momento di aggiornamento professionale per gli operatori sanitari, perché a partire dalle 8,30 si terrà un seminario dal titolo “La TC multidetettore: applicazioni quotidiane e speciali” e al quale interverrà anche il direttore sanitario dell’ospedale Serristori, Antonio Barbieri. Porteranno inoltre il proprio contributo Letizia Ricupero (direttore radiologia Serristori), Franco Franceschini (direttore chirurgia Serristori), Leonardo Ercolini (ospedale San Giovanni di Dio), Francesca Fusco (ospedale Santa Maria Annunziata), Silvia Mazzocchi (fisica), Matteo Consalvo (ospedale Santa Maria Annunziata) Mauro Brucini e Arturo Cilio (medici di base) e Ilario Menchi (direttore dipartimento diagnostica per immagini area metropolitana). Alle 12,30 il taglio del nastro alla presenza del direttore generale della Asl 10 di Firenze, Paolo Morello e del sindaco di Figline, Riccardo Nocentini.