25/03/2019 12:00

I 5 anni della Giunta Mugnai racchiusi nelle 32 pagine di FIV Informa

L’ultimo numero del periodico ripercorre intervento per intervento il mandato amministrativo 2014-2019

 

Servizi per le famiglie e per gli anziani, aiuti e attività di supporto dedicati ai soggetti fragili, sblocco e partenza delle grandi opere del territorio (come la Variantina). Ma anche progetti scolastici, lavori per il risparmio energetico e per la prevenzione sismica su scuole ed edifici pubblici, politiche di promozione delle attività sportive e per la tutela dell’ambiente, innovazione sociale e politiche culturali “pop”, funzionali a creare memoria e identità collettiva e ad avvicinare nuovi pubblici al Teatro. Sono queste le aree di intervento sulle quali si è concentrata l’attività amministrativa della Giunta Mugnai dal 2014 a oggi, contenute nell’edizione speciale di Figline&Incisa Informa in distribuzione in questi giorni in città per tracciare un bilancio di fine mandato (scaricala qui in pdf).

Si parte dalla scuola, uno dei settori su cui si è concentrata maggiormente l’attenzione dell’Amministrazione, che per andare incontro alle esigenze delle famiglie ha lavorato per eliminare le liste di attesa di accesso ai nidi (anche grazie alla realizzazione del nido La Giranola) e per garantire tariffe di accesso ai servizi scolastici (mensa, trasporto, nidi) più eque, basandole su 11 fasce Isee e rendendole le più basse del Valdarno. Inoltre, ha ampliato l’offerta dei centri estivi sia nel numero (passati da 9 a 11) sia nel periodo di attivazione del servizio (prevedendo anche agosto-settembre, oltre al turno giugno-luglio) e riservato una quota gratuita di posti ai bimbi in carico ai Servizi sociali.

A proposito del sociale, l’attenzione è stata puntata principalmente sui soggetti fragili, con particolare attenzione agli anziani, ai minori e ai disabili. Il tutto evitando di erogare contributi e aiuti fini a se stessi, ma promuovendo azioni e progettualità funzionali a promuovere l’integrazione, la socializzazione e (laddove possibile) l’autonomia, evitando l’isolamento. Rientrano in questo schema il Pacchetto Anziani (cioè due sportelli per la ricerca di badanti e assistenti familiari e per fornire informazioni su come assumerli e come cercarli, a cui si somma l’elenco comunale assistenti familiari, per contattarli in autonomia), i servizi a sportello, il progetto migranti (a costo zero), il baratto sociale, il progetto voucher e il progetto minori.

Quanto ai lavori pubblici, oltre agli investimenti sugli impianti sportivi e alle manutenzioni annuali su tutti gli edifici scolastici (a cui si aggiungono gli oltre 400mila euro investiti in interventi di adeguamento sismico e l’installazione del sistema di preallarme sismico Poseidon in tutti i plessi scolastici), spicca anche il lavoro di abbattimento delle barriere architettoniche (150mila euro all’anno) e la ripartenza di due grandi opere attese da anni sul territorio. Si tratta delle ex scuole Lambruschini (che, dopo il dissequestro del cantiere nel 2016, ha visto riprendere le procedure per il completamento dell’opera, ripartendo dalla verifica delle opere già realizzate, dalla sistemazione della parte esterna e dalla gara per la progettazione) e della Variantina (che ha visto partire il cantiere per la realizzazione del terzo lotto, inaugurato sabato 23 marzo).

Tornando alla scuola, dal punto di vista progettuale, sono tante le proposte educative promosse dal Comune a tema Cultura digitale, sensibilizzazione alle tematiche ambientali, educazione alla legalità e promozione di stili di vita sani. A questo proposito, sono due i progetti particolarmente innovativi promossi sul territorio, cioè “H@ppynet” e “Cibiltà”. Le due edizioni di “H@ppynet” (premiato nel 2017/18 come Buona Pratica da Anci Toscana e riproposto nel 2018/19 in versione plus) sono state incentrate sulla prevenzione del cyberbullismo e sulla promozione della cultura digitale, con l’obiettivo di formare gli adolescenti sull’uso dei new media e del relativo linguaggio (portatore di effetti tanto online quanto offline) e di insegnare loro a riconoscere le fake news. Per promuovere ulteriormente queste tematiche, il Comune ha inoltre aderito al Manifesto della Comunicazione non ostile, consegnato e affisso in tutte le scuole e le società sportive del territorio. Si tratta di una sorta di guida all’uso della comunicazione online composta da 10 regole, che servono a ricordare che ciò che si scrive online ha delle conseguenze anche offline. “Cibilità” è invece datato 2018 e dedicato alla lotta allo spreco alimentare, per evitare che il cibo non consumato (a casa o nei locali) finisca in pattumiera. Il progetto si è articolato in: distribuzione gratuita di family bag a ristoranti/pizzerie; pubblicazione di un ricettario antispreco; percorso a tema nelle scuole e richiesta di somministrazione a casa, da parte dei bimbi, delle ecopagelle (per capire e auto-valutare le abitudini alimentari delle proprie famiglie); campagna di sensibilizzazione nell’area cooking di Autumnia 2018 e tramite affissioni pubbliche (anche sugli scuolabus).


A proposito di innovazione, dopo un lungo percorso di ascolto e progettazione, è partito lo scorso febbraio “Destinazione Lavoro”, che consiste nell’alternare corsi in aula a stage e laboratori e  promosso per formare personale metalmeccanico proveniente da crisi aziendali e giovani fino a 26 anni, nell’ottica di aiutarli a trovare collocazione nelle 12 aziende partner dell’iniziativa. È un percorso innovativo, perché per la prima volta un ente pubblico si è posto l’obiettivo di creare rete, ascoltando le esigenze delle aziende del territorio (alla ricerca di operai specializzati) e quelle dei giovani residenti (alla ricerca di lavoro) e facendole incontrare.

Infine, oltre alle politiche ambientali orientate al risparmio energetico, alla cura del patrimonio verde, all’educazione ambientale e in generale ad una migliore vivibilità del territorio (piste ciclabili, installazione 9 fontanelli, realizzazione di 4 aree cani e di un’area verde commemorativa all’anno), sono stati adottati provvedimenti funzionali a garantire la sicurezza dei cittadini. Si tratta di interventi realizzati in termini di videosorveglianza, monitoraggio ambientale e controllo del territorio, ma anche di illuminazione su strade e giardini e di lavori per migliorare la circolazione di veicoli e pedoni (e per limitare gli incidenti). Oltre ad avere installato telecamere fisse (23, in aree critiche e soggette ad atti vandalici) e previsto la rotazione di quelle mobili nelle ecostazioni in cui si verificano più di frequente abbandoni di rifiuti, sono stati installati portali di lettura targhe nelle vie di accesso alla città (5, per controllare i flussi di traffico e soprattutto per effettuare controlli su assicurazioni scadute e assenze di revisione), nuova illuminazione al led (150mila euro), semafori intelligenti (75mila euro) e attraversamenti pedonali illuminati protetti (oltre 300mila euro per 30 attraversamenti già presenti a Figline e Incisa; ad aprile ne arriveranno di nuovi). Grazie a queste attività, Figline e Incisa Valdarno risulta (da un’indagine effettuata dalla Prefettura) il comune del Valdarno che nel 2018 ha fatto registrare il calo più netto nel numero dei reati, con il 18% in meno delle rilevazioni rispetto all’anno precedente. 

“In questi 5 anni – ha spiegato la sindaca Giulia Mugnai - abbiamo scelto di farci guidare da alcune parole chiave che hanno fatto da cornice alle nostre politiche e ai nostri progetti. Abbiamo puntato sul tema dell’identità, perché con il Comune unico bisognava costruire una sola comunità dove prima ce n’erano due, abbiamo progettato percorsi educativi ed eventi funzionali a conservare la memoria collettiva, organizzando iniziative nelle frazioni e nei circoli e basandole, in molti casi, su storie tramandate dalla tradizione popolare. Inoltre, abbiamo cercato di avvicinare nuovi pubblici, specie i giovani, alla vita culturale del territorio e al teatro, oltre che di offrire loro canali di ascolto e spazi di espressione e partecipazione. Allo stesso modo, abbiamo cercato di evitare l’isolamento delle fasce deboli della popolazione e di favorire l’inclusione sociale, evitando di far passare l’idea che il Comune è un bancomat che eroga contributi a pioggia, ma costruendo progettualità e coinvolgendo i cittadini nel portarli avanti. Inoltre, abbiamo dedicato grande attenzione al supporto alla genitorialità, sia garantendo tariffe più eque nell’accesso ai servizi scolastici sia ampliando servizi pubblici che altrove non esistono più o che costano di più in altri comuni”.

“Inoltre – ha proseguito la sindaca - abbiamo dedicato grande attenzione al tema della sicurezza, e in particolare alla videosorveglianza, che insieme agli altri interventi a tema ci hanno permesso di diventare il primo comune del Valdarno per diminuzione di reati nel 2018. Sempre in tema di sicurezza, a questi progetti vanno sommate le manutenzioni ordinarie e straordinarie su tutti i plessi scolastici, con un occhio di riguardo per l’antisismica. Infine, sempre in tema lavori pubblici, ci siamo concentrati sulla ripartenza delle grandi opere, da anni bloccate da procedure e pratiche burocratiche soggette a mutamento. È stato un lungo lavoro in backstage, che fuori dalle stanze del municipio a volte non si vede, ma che è partito sin dal 2014 e che ci ha portato, sabato scorso, a inaugurare il cantiere di un’opera importante come la Variantina”.


Samuele Venturi
Ufficio Stampa e Comunicazione
Comune di Figline e Incisa Valdarno
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