30/11/2013 12:18

Il Premio Bambagella 2013 all’Opera Salesiana

Il riconoscimento consegnato in occasione della Festa della Toscana per una storia durata 115 anni


Il prossimo 15 dicembre lascerà Figline dopo 115 anni di storia, in cui ha svolto un importante ruolo sociale ed educativo per centinaia e centinaia di giovani. E’ l’Opera Salesiana, che questa mattina in occasione della Festa della Toscana ha ricevuto il Premio Bambagella, ovvero il riconoscimento che il Comune di Figline Valdarno consegna ogni anno ad una persona o una associazione che si è particolarmente distinta per le proprie attività. A ritirare il premio sono intervenuti don Andrea e don Pietro, storici padri salesiani che hanno ringraziato tutta la comunità di Figline per l’affetto ricevuto in tutti questi anni.


L’augurio è che sia un ‘arrivederci’ – hanno spiegato il sindaco Riccardo Nocentini e il presidente del Consiglio comunale, Massimiliano Morandini -. Le principali attività dell’oratorio di via Roma proseguiranno, ma con questo premio vogliamo sottolineare l’importanza dell’Opera Salesiana per la nostra comunità, un elemento di grande valore sociale capace di coinvolgere giovani in tante iniziative e progetti. E saranno proprio quei giovani che, divenuti grandi, da oggi cercheranno di dare seguito a tutte quelle attività. Nella speranza di un nuovo ritorno, crediamo di interpretare il senso di riconoscenza di tutti i figlinesi assegnando all’Opera Salesiana il Premio Bambagella 2013, rinnovando il sostegno del Comune di Figline a tutte le persone che in futuro si impegneranno per non disperdere questo patrimonio sociale”.


L’Oratorio Salesiano di Figline è stato fondato nel 1898 grazie all’eredità (40mila lire) lasciata al vescovo di Fiesole dal sacerdote di Reggello, Giovanni Maria Giani, con “l’obbligo di erigere in Figline un istituto dei Salesiani. E così avvenne. La prima sede fu in piazza Don Bosco nel centro della città, mentre tra il 1959 e il 1961 venne costruito l’attuale oratorio in via Roma, una sede molto più grande con la chiesa, campi da calcio, palestra e locali per svolgere tutte le attività dei vari gruppi. Tutte le attività dell’oratorio adesso saranno affidate alla Famiglia Salesiana - di cui fanno parte gli ex-allievi ed i salesiani cooperatori - e alla Diocesi di Fiesole, con l’obiettivo di portare avanti i valori di San Giovanni Bosco.

 

Alla manifestazione hanno partecipato anche gli studenti dell’Isis Vasari e dell’Istituto Marsilio Ficino che, in collaborazione con la Scuola di musica e canto del Teatro Garibaldi, hanno presentato una lettura scenica intitolata “Processo alla pena di morte”.

 

 

 


Samuele Venturi
Ufficio Stampa Comuni di Figline e Incisa Valdarno
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