E’ stata netta ed unanime la presa di posizione del Consiglio comunale di Figline contro l’archiviazione dell’inchiesta da parte della Procura di Stoccarda sulla strage nazista avvenuta nel 1944 a Sant’Anna di Stazzema, dove il 12 agosto morirono oltre 500 persone innocenti.

Secondo i magistrati non è più possibile stabilire il numero esatto delle vittime poiché in quel periodo in Toscana si trovavano anche numerosi rifugiati di guerra provenienti da altre zone. I reati di omicidio e concorso in omicidio per l’eccidio di Sant’Anna non sono ancora prescritti, ma per la Procura tedesca per emettere un atto di accusa era necessario comprovare la partecipazione alla strage di ogni singolo imputato.

Così nella seduta del 25 ottobre scorso il Consiglio comunale di Figline ha deciso di attivarsi presso il Governo per chiedere con forza il rispetto delle norme europee in difesa dei principi e delle verità storiche stabilite dalla sentenza del 2005 del Tribunale di La Spezia, chiedendo con forza il rispetto delle norme europee e delle sentenze della magistratura italiana, già divenute definitive. Inoltre il Consiglio chiede di difendere quanto già stabilito dalla sentenza del Tribunale di La Spezia per arrivare a una verità storica condivisa da Italia e Germania. Infine l’assemblea ha deciso di mantenere viva la memoria di questi fatti anche attraverso l’intitolazione di una via o di una piazza in ricordo dei martiri di Sant’Anna di Stazzema.

Ricordiamo che tra il Comune di Figline e quello di Stazzema esiste un legame di forte amicizia sancito anche dall’adesione al Parco nazionale della Pace di Sant’Anna, sulla quale il Consiglio comunale di Figline si è espresso in modo unanime nel maggio scorso. I rapporti tra le due Amministrazioni erano iniziati la scorsa primavera con una visita delle scuole medie nei luoghi dell’eccidio e sono poi proseguiti anche il 17 luglio a Figline, quando il sindaco di Stazzema, Michele Silicani, è stato ospite del Perlamora Festival per l’inaugurazione del Parco dei Diritti umani.

Scarica l'odg integrale