07/07/2009 00:00

Sbandieratori in piazza per aiutare l’Abruzzo

Appuntamento con la solidarietà venerdì 10 luglio alle 20,30 in piazza San Francesco a Figline, dove gli Sbandieratori dei Borghi e Sestieri Fiorentini, con il patrocinio del Comune di Figline Valdarno, hanno organizzato una cena per raccogliere fondi da donare al Gruppo Sbandieratori città di L’Aquila, che a causa del sisma del 6 aprile scorso ha perso la sede e tutta la strumentazione. Tra i due gruppi folkloristici era già nata da qualche anno una collaborazione e il tragico episodio del terremoto ha reso più saldo questo legame, tanto che gli sbandieratori di Figline, saputo che i colleghi abruzzesi avevano perso bandiere, tamburi e chiarine, hanno deciso di promuovere una cena di solidarietà intitolata “Vola una bandiera per l'Aquila” con lo scopo di contribuire alla rinascita di questo gruppo nato nel 1995. La cena si terrà venerdì in piazza San Francesco e per partecipare è obbligatoria la prenotazione (prezzo 25 euro, presso Casa Arredo, piazza Marsilio Ficino a Figline). Al termine della cena sarà consegnato ad una delegazione degli Sbandieratori città di L’Aquila un assegno con il ricavato della serata, per un gesto di solidarietà che gli organizzatori sperano possa coinvolgere il maggior numero di figlinesi. “Abbiamo voluto organizzare questa cena per trasmettere la nostra vicinanza agli sbandieratori dell’Aquila – ha spiegato Alessandro Mini, direttore tecnico degli Sbandieratori dei Borghi e Sestieri Fiorentini – ma anche per dare un contributo concreto alla ricostruzione della loro sede e all’acquisto del nuovo materiale. Questa cena sarà la prima di altre iniziative che ci vedrà impegnati per l’Abruzzo anche al fianco di altre realtà del territorio, come il Basket Don Bosco Figline”. “Per la città di Figline è un onore ospitare questa iniziativa – ha commentato l’assessore Caterina Cardi -, devo quindi ringraziare gli Sbandieratori dei Borghi e Sestieri Fiorentini, che con questo bel gesto di solidarietà dimostrano ancora una volta di essere un patrimonio davvero prezioso per il nostro territorio”.

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