La Polizia Municipale di Figline e Incisa Valdarno ha sanzionato con oltre 1.600 euro di verbali una ditta che fabbrica lapidi mortuarie con sede legale nella Valdisieve. La multa è scattata per aver collocato, senza autorizzazione, su diversi loculi e tombe del cimitero di Figline numerosi biglietti che pubblicizzavano i propri prodotti funebri, inseriti in una busta chiusa con tanto di scritta decorativa "Per la Famiglia".

L'indagine, avviata dalla segnalazione di un cittadino scandalizzato per aver trovato il biglietto pubblicitario collocato sul loculo della propria consorte, è stata condotta dagli agenti della Polizia Municipale che, fingendosi clienti interessati all'acquisto di una nuova lapide per la nonna defunta, hanno contattato la ditta al numero di telefono contenuto nel depliant pubblicitario ed hanno organizzato un incontro col titolare. Alla richiesta su chi avesse collocato i biglietti pubblicitari, l’uomo ha affermato candidamente: "I nostri incaricati". Da qui son scattati i verbali.

“A breve – ha commentato il comandante della Polizia Municipale Daniele De Sanctis - a Figline e Incisa verrà dato corso ad un progetto generalizzato antievasione fiscale finanziato dalla Regione Toscana, in particolare per quanto riguarda il recupero della tassa comunale sulla pubblicità. Il caso sanzionato al cimitero di Figline ci dà comunque la dimensione di un fenomeno ancor più preoccupante di quanto si potesse immaginare, dove addirittura si arriva al punto di fare pubblicità abusiva sulle tombe".