Venerdì 11 maggio alle ore 16,30 al Palazzo Pretorio (piazza San Francesco) sarà presentato ufficialmente il Piano regolatore on line del Comune di Figline.

Si tratta di un seminario aperto a tutta la cittadinanza in cui saranno illustrate le modalità di accesso e di navigazione di questo nuovo strumento on line, una bella novità i cui preparativi sono iniziati a seguito dell’aggiornamento degli strumenti urbanistici approvati nel gennaio 2011.

Allora il Comune rese disponibile sulla rete civica (in formato pdf) tutto il pacchetto del Piano regolatore, composto dal Piano Strutturale e dal Regolamento urbanistico: il primo si basa su atti di indirizzo ed individua le risorse del territorio, l’altro invece è la parte attuativa del Piano stesso. Entrambi sono composti da una sezione urbanistica, oltre che dalle parti specifiche riguardanti la fattibilità geologica e quella idraulica.

Allo stesso tempo quel pacchetto è stato sviluppato a livello informatico fino a giungere al WebGis, uno strumento che consente agli utenti di visualizzare agevolmente qualsiasi punto del territorio comunale, con un semplice click. Questo Piano regolatore navigabile permette quindi di conoscere la destinazione urbanistica di tutte le aree e le relative normative di riferimento, di produrre stampe ed eseguire il download di qualunque contenuto presente al suo interno.

Questo sviluppo informatico, oltre ad essere un supporto per i tecnici, consente anche a qualsiasi cittadino di vedere le previsioni urbanistiche delle aree interessate. Questo il link per accedere: http://www.comune.figline-valdarno.fi.it:8475/webgis/. Si tiene comunque a precisare che il Piano navigabile costituisce uno strumento di supporto ma non ha valore legale, a differenza degli atti ufficiali allegati alla delibera del Consiglio comunale.

Il seminario di venerdì vuole quindi essere l’occasione per spiegare a tecnici e cittadini tutte le novità di questo importante strumento; l'iniziativa è promossa da Comune di Figline e Commissione territoriale degli Architetti del Valdarno Fiorentino con il patrocinio dell'Ordine degli Architetti di Firenze.