04/12/2009 00:00

Figline tra i Comuni più virtuosi della Toscana

C'è anche Figline Valdarno tra i trentadue Comuni della Toscana - ai quali si aggiunge la provincia di Livorno - che potranno contare su “quote di liquidità” autorizzate dalla Regione per superare il Patto di stabilità interno, ovvero i limiti imposti dalla legge finanziaria a tutti gli enti locali per tenere a freno la spesa pubblica italiana. La notizia è arrivata ieri dalla Regione Toscana ed è stata appresa con viva soddisfazione dall'assessore al Bilancio del Comune di Figline, Simone Ginanneschi: “Essere tra i 32 comuni toscani, su ben 152 sottoposti al Patto di stabilità, che possono utilizzare una quota di liquidità della Regione è motivo di soddisfazione – ha spiegato l'assessore –, si tratta dell'ennesima conferma che Figline rientra tra i Comuni virtuosi, perché ha la spesa corrente e la spesa per il personale sotto controllo ed ha finora sempre rispettato il Patto di stabilità: non solo nel 2007, ma anche nel 2006 e nel 2008. Stiamo facendo tutti gli sforzi per riuscirci anche quest'anno: gli obiettivi dell'Amministrazione si possono e si devono raggiungere rispettando tutti i vincoli della finanza pubblica”. Questo bel risultato, che certifica l'ottima gestione economica del Comune di Figline, si è reso possibile dalla cessione di 100 milioni della quota di liquidità della Regione agli enti locali, ma solo a quelli “virtuosi”. Si tratta cioè di Comuni e Province che nel 2007 hanno rispettato il Patto di stabilità, che hanno un numero di dipendenti, rispetto alla propria popolazione, inferiore alla media nazionale e che l'anno scorso, per la spesa corrente (che è quella che riguarda i costi dell'amministrazione e i servizi stabilmente erogati), non hanno speso più della media dei tre anni precedenti, dal 2005 al 2007.

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