27/11/2009 00:00

Festa della Toscana: consegnato il Premio Bambagella

“Arti, culture, futuro”. Questo il tema della decima edizione della Festa della Toscana, evento promosso nel 2000 dalla Regione per ricordare l'abolizione della pena di morte avvenuta il 30 novembre 1786 da parte del Granduca di Toscana. A Figline Valdarno i festeggiamenti sono stati organizzati dalla Presidenza del Consiglio comunale, individuando nel cinema una delle arti sulle quali la Regione ha invitato a confrontarsi in questa decima edizione. Per assecondare un percorso di studi già avviato da molte delle classi che hanno partecipato all'iniziativa, questa mattina è stato proiettato il film “La vita è bella” di Roberto Benigni, come strumento per riflettere sul dramma dell'olocausto; ricordiamo, inoltre, che nel mese di gennaio la Presidenza del Consiglio comunale di Figline organizzerà con le scuole una visita alla Risiera di San Sabba e alle foibe di Basovizza. Sempre nell'ambito della Festa della Toscana è stato assegnato il Premio Bambagella, istituito tre anni fa dal Presidente del Consiglio comunale, Sauro Sarotti, come riconoscimento ad un figlinese che si è particolarmente distinto in campo locale o internazionale mantenendo un forte legame con la città. Quest'anno il premio – le cui motivazioni sono state lette dal Presidente Sauro Sarotti e dall'architetto Giovanni Manuelli - è stato assegnato dal sindaco Nocentini a Sestilio Bianchini, 89enne figlinese che fu tra i primi imprenditori edili di Figline Valdarno e da sempre appassionato di arte e musica. “Mi rivolgo a voi giovani studenti che rappresentate il presente e il futuro della nostra società italiana – ha scritto Sestilio Bianchini in un messaggio rivolto ai ragazzi -. Quando ero giovane desideravo tanto studiare, ma mancavano le possibilità e ho cercato di imparare la musica, il disegno e l'arte con sacrificio, stimolato dalla volontà di apprendere. Ho compreso quanto sia fondamentale la cultura, anche se uno svolge un lavoro semplice e o un mestiere. Nella mia vita ho costruito tanti edifici mettendo ogni volta nell'esecuzione dell'opera tutto il mio impegno, la mia passione, la mia anima e ciò è stato per me motivo di gratificazione”. “Voi ragazzi dovete pensare al vostro futuro e le fondamenta del vostro futuro sono lo studio, la serietà e l'impegno – prosegue il messaggio di Bianchini –. Vi invito quindi ad impegnarvi a dare il meglio ogni giorno, sia per la vostra soddisfazione personale sia per il dovere che ogni cittadino italiano ha nei confronti del nostro Paese. Vi auguro che possiate veramente realizzare le vostre aspirazioni e i vostri desideri”.

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