20/04/2020 16:50

Attiva anche a Figline un'Unità speciale di continuità assistenziale

Per la zona fiorentina sud-est, il servizio è stato attivato dall'Asl in tre Comuni, grazie alla collaborazione con le Amministrazioni comunali. L'Usca di Figline copre anche Reggello e Rignano


Sono attive anche nella zona fiorentina sud est le tre Unità Speciali di Continuità Assistenziale (Usca) per i Comuni di Figline e Incisa Valdarno, Pontassieve e San Casciano. Grazie alla collaborazione dell’Azienda sanitaria con le tre Amministrazioni comunali, i team composti da un medico e da un infermiere del servizio domiciliare sono stati dotati della strumentazione necessaria per la presa in carico e la gestione domiciliare dei pazienti Covid 19 o sospetti che non necessitano di ricovero ospedaliero e per la corretta esecuzione del tampone faringeo.

I team vengono attivati dal medico di medicina generale del territorio di riferimento o dai pediatri di famiglia o dai medici della continuità assistenziale. Il medico è fornito di ricettario per la prescrizione degli esami e dei farmaci necessari. Le Usca sono attive sette giorni su sette dalle ore 8 alle ore 20, per tutta la durata dell'emergenza. 

L'USCA DI FIGLINE: IL TEAM COPRE ANCHE REGGELLO E RIGNANO 

Nel Comune di Figline e Incisa Valdarno, il team Usca che copre anche Reggello e Rignano, fa base in un appartamento che il Comune di Figline e Incisa ha messo a disposizione per le Unità speciali.

“Per il Comune era doveroso rispondere alla richiesta dell’Ausl, legata alla necessità di allargare il più possibile i test a domicilio anche sul nostro territorio – commenta la Sindaca di Figline e Incisa Valdarno, Giulia Mugnaie di avere quindi un punto di appoggio in loco. Nonostante le difficoltà legate al periodo di emergenza i nostri uffici, e in particolare i Lavori pubblici insieme agli operai comunali, si sono subito attivati in modo da risistemare, in meno di due giorni, un appartamento comunale momentaneamente inutilizzato e dotarlo di scrivanie e altri arredi da mettere subito a disposizione del team medico dell’Azienda sanitaria. Colgo quindi l’occasione per ringraziare tutti coloro che, come loro, sono sempre a disposizione di cittadini e istituzioni e garantiscono un indispensabile supporto per la gestione dell’emergenza sanitaria”.

NEGLI ALTRI COMUNI: INFO SU PONTASSIEVE E SAN CASCIANO

Grazie alla Croce Azzurra di Pontassieve, anche la Valdisieve avrà una unità speciale di continuità assistenziale (Usca) che coprirà i territori di Pontassieve, Pelago, Rufina e Bagno a Ripoli. Non un ambulatorio aperto, ma una sorta di base logistica nella frazione di Sieci, nei locali messi gratuitamente a disposizione della Asl da parte della Croce Azzurra, per il personale sanitario impegnato nell'assistenza a domicilio dei pazienti affetti da Covid.

La sindaca Monica Marini: "Ancora una volta grazie all&39;associazionismo del territorio riusciamo a essere vicini alle persone in questa fase di emergenza. Grazie ad Asl e Croce Azzurra, infatti, da Pontassieve partirà, per tutta la nostra zona, questo importante servizio di assistenza alle persone, di sostegno ai medici di base e agli operatori del 118".

Il team Usca di San Casciano copre anche i comuni di Impruneta e Barberino Tavarnelle Val di Pesa.
Un servizio utilissimo e necessario – dichiara il sindaco di San Casciano in Val di Pesa, Roberto Ciappi -  destinato a valutare i casi di persone potenzialmente contagiate dal Coronavirus che permette alla nostra comunità di stabilire un contatto diretto con il servizio sanitario attraverso la funzione centrale svolta dai medici di base”.

 

FONTE: AUSL TOSCANA CENTRO

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