28/02/2014 17:40

Rischio idrogeologico: corso di formazione per volontari

Intanto il Comune di Figline è al 5° posto nazionale nella classifica di Legambiente sulla mitigazione


Sabato 1 marzo dalle ore 9 alle ore 18 si terrà la prima delle 8 lezioni del corso “Rischio idrogeologico: conoscere, valutare, affrontare, prevenire” promosso dal Cesvot in collaborazione con Gaib (associazione convenzionata con il Comune per servizi di Protezione Civile), Anpas e Provincia di Firenze. Il corso mira a sostenere il volontariato sia nella sua funzione di divulgatore della cultura sui “beni comuni”, sia nel suo operato durante le emergenze.


Sono previste tre sezioni: la prima orientata ad aumentare la conoscenza sui rischi idrogeologici del nostro territorio, sulle possibili azioni di prevenzione, sulla normativa che sta alla base della gestione di un’emergenza; la seconda ha l’obiettivo di fornire gli strumenti per valutare i rischi e affrontarli mettendo in primo piano la sicurezza personale e degli altri; la terza è infine rivolta a migliorare le capacità dei volontari nell’approcciarsi alla cittadinanza attraverso lo studio delle tecniche di comunicazione e di scelta del linguaggio. E’ prevista anche una particolare attenzione alla sfera emotiva e psicologica, per aiutare i volontari ad affrontare le situazioni di stress psicofisico imparando a gestire nel modo corretto le emozioni negative.


La prima lezione si terrà domani alla sede del Gaib in via Badia Montescalari al Ponte agli Stolli e avrà come relatori Paolo Masetti (resp. Protezione Civile Provincia Firenze) e Stefano Barchielli (uff. idraulico Provincia Firenze). Il corso si rivolge alle volontarie e ai volontari delle associazioni interessate al tema del rischio idrogeologico; la partecipazione è gratuita fino ad un massimo di 30 iscritti; per info rivolgersi al Gaib al 328.6403792, info@gaib.it, www.gaib.it.


Intanto negli ultimi giorni è arrivata la notizia che il Comune di Figline Valdarno risulta al 5° posto della classifica nazionale stilata da Legambiente e Dipartimento di Protezione Civile sul monitoraggio delle attività svolte dalle amministrazioni comunali per la mitigazione del rischio idrogeologico nel 2013.
La graduatoria tiene conto di diversi fattori oltre a manutenzione e messa in sicurezza dei corsi d’acqua, tra cui il monitoraggio, l’aggiornamento del Piano di emergenza, l’allertamento regionale, i presidi territoriali, la presenza di una struttura attiva h24, l’informazione e le esercitazioni. Su 1500 Comuni, Figline è tra i 7 inseriti nella classe di merito ottimale ed è preceduto da Calenzano (primo posto), Agnana Calabra (RC), Monastero Bormida (AT) e Castelveccana (VA). Scarica il dossier.


“Una costante e sempre aggiornata attività di formazione e informazione è fondamentale ai fine della migliore prevenzione di ogni sorta di rischio ed in particolar modo di quello idrogeologico
– ha commentato il commissario Antonio Lucio Garufi –, per questo ringrazio il Gaib e gli altri enti promotori di aver organizzato un importante momento di incontro con la cittadinanza come il corso di domani. Ci fa poi molto piacere ricevere notizie che attestano il buon lavoro svolto dal sistema comunale di Protezione Civile, il quale è intervenuto con tempestività anche in occasione delle piogge intense delle ultime settimane . L’analisi complessiva condotta da Legambiente è molto positiva e deve servire da stimolo per migliorare costantemente la sicurezza del territorio e dei cittadini”.

 

 


Samuele Venturi - Florence Multimedia
Ufficio Stampa Comune di Figline e Incisa Valdarno
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