30/09/2011 12:26

Approvato all’unanimità documento in difesa del “Serristori”

Il Consiglio comunale ha preso posizione per la salvaguardia del servizio di terapia sub-intensiva

Nella seduta di ieri il Consiglio comunale di Figline ha approvato all’unanimità un ordine del giorno per la salvaguardia del servizio di terapia sub-intensiva presso l’Ospedale Serristori, una iniziativa istituzionale nata in risposta alla volontà espressa dalla Asl 10 di Firenze di ridurre il personale infermieristico in questo reparto da due operatori ad un solo operatore nel turno di notte.
Il documento pone l’accento sull’importanza del ruolo del Serristori per il Valdarno fiorentino, un’identità territoriale amata dai cittadini dove il personale sanitario è motivato ed efficiente e dove la cura della persona, oltre che della malattia, è l’obiettivo primario; proprio al Serristori, inoltre, la Asl 10 ha fatto investimenti consistenti per la realizzazione della nuova radiologia e delle nuove sale operatorie.
Il Consiglio comunale ritiene che la riduzione di personale nella sub-intensiva possa costituire sia fonte di rischio per i degenti - che si vedrebbero dimezzata l’assistenza durante la notte – sia un sovraccarico di responsabilità per il personale infermieristico, in quanto l’unico infermiere rimasto avrebbe la responsabilità di un intero reparto.
Osservato che questa riduzione di personale depotenzia la sub-intensiva e costituisce la premessa per una riduzione sostanziale dell’attività chirurgica – “azione assurda”, si legge nell’odg approvato -, il Consiglio comunale stigmatizza con forza il provvedimento di riduzione di personale e chiede al sindaco di intervenire con urgenza presso la direzione della Asl 10 affinché essa receda immediatamente da questo inconcepibile provvedimento.
Da parte sua il sindaco Nocentini si era già espresso la scorsa settimana affermando che l’Amministrazione è contraria ad ogni variazione di personale che possa danneggiare l’operatività del Serristori e che garantirà il suo massimo impegno nella salvaguardia del presidio.
L’ordine del giorno – per il quale è stata votata favorevolmente l’affissione pubblica – sarà inviato anche ai vertici della Asl 10 di Firenze e dell’Ospedale Seristori, al presidente della Regione Toscana Enrico Rossi, all’assessore regionale alla Sanità Daniela Scaramuccia, al presidente della Commissione Sanità regionale Marco Remaschi.

 

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