10/08/2011 15:39

I cani del Gucs utilizzati per ritrovare l'uomo scomparso

Determinante l’apporto di Osko e Rio per localizzare l’80enne scomparso lunedì scorso

Sono stati impiegati anche due cani del Gucs di Terranuova Bracciolini nelle ricerche dell’uomo scomparso lunedì scorso a Figline, consentendo quindi il suo salvataggio. Si chiamano Osko e Rio, e insieme ai rispettivi conduttori Fabio e Remo, hanno individuato insieme a due volontari del Gaib il dirupo in cui era caduto l’80enne.
Le ricerche erano scattate intorno alle 14,30 nei boschi intorno alla città, coinvolgendo tutto il sistema di Protezione civile, quindi i Carabinieri della Compagnia di Figline, i Vigili del Fuoco di Figline, la Polizia Municipale, il Centro Intercomunale Arno Sud-Est, Protezione civile comunale, il Gaib (presente con 10 mezzi e 30 volontari) e altre associazioni di volontariato tra cui appunto le unità cinofile del Gucs (Gruppo unità cinofila da soccorso). Proprio i due cani, dopo aver annusato alcuni indumenti dell’uomo scomparso, intorno alle 18,30 hanno iniziato ad abbaiare sul ciglio di una strada in località Stecco. I conduttori e due volontari del Gaib hanno subito capito che Osko e Rio avevano localizzato l’uomo, cosciente ma impossibilitato a risalire dal dirupo. Sono quindi iniziate le operazioni di soccorso per permettere il trasferimento ospedaliero dell’uomo con l’elisoccorso.
Dunque un pregevole esempio di collaborazione che ha coinvolto decine di uomini e mezzi e che ha avuto un epilogo positivo grazie anche al decisivo contributo dei due cani del Gucs, i cui conduttori hanno partecipato alle ricerche di persone disperse in molte altre occasioni come il terremoto in Abruzzo del 2009.

Nella foto il cane Rio, un bracco ungherese, con il conduttore Remo, primi a localizzare l'uomo caduto nel dirupo.
 


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