Il Consiglio Comunale di Figline ospiterà giovedì 28 luglio una delegazione di bambini Saharawi che fino al 3 agosto saranno in soggiorno nel Valdarno grazie al consueto impegno del Laboratorio per la Pace di Incisa.
Da sempre sensibile alle tematiche della Cooperazione internazionale e della Pace, il Comune di Figline saluterà questi bambini nella sede istituzionale per eccellenza, il Consiglio Comunale, dove alle ore 20,30 si aprirà la seduta.
Ricordiamo che il popolo Saharawi è il legittimo abitante del Sahara occidentale, l’unica ex colonia africana a non aver concluso il processo di decolonizzazione. Infatti nel 1975, terminata la dominazione spagnola, nonostante il riconoscimento ONU del diritto all’autodeterminazione dei popoli, ha inizio l’invasione militare da parte del Marocco e della Mauritania. Per sfuggire alla guerra una parte della popolazione si rifugia nel deserto algerino da dove continua ancora oggi la sua strenua resistenza. Dal 1991, data del cessate il fuoco, il popolo Saharawi cerca pacificamente di ottenere il rispetto delle risoluzioni ONU e coronare il sogno di tornare nella propria terra. Sono quindi 36 anni che i
saharawi vivono, in condizioni di estrema difficoltà, in un enorme campo profughi nel deserto di Tindouf.
L'ospitalità ha quindi lo scopo di consentire ai bambini di lasciare il deserto algerino nel periodo di maggiori difficoltà climatiche e di essere sottoposti ad accertamenti e cure mediche che nei campi profughi non sono possibili.

Cliccando qui una galleria fotografica sul Saharawi di Silvano Monchi, Presidente del Circolo Fotografico Arno