30/06/2011 08:42

Incendi boschivi: parte il periodo di massima allerta

Dall’1 luglio al 31 agosto due mesi ad alto rischio, ecco come evitare i pericoli


E’ iniziata in questi giorni la campagna antincendio boschivi che coinvolge vari enti impegnati nella tutela del territorio. Il periodo di massima allerta inizia l’1 luglio e resterà in vigore fino al 31 agosto, due mesi durante i quali tutti i cittadini dovranno attenersi a precise indicazioni. E’ quindi fatto divieto di accendere fuochi e carbonaie, ardere residui vegetali, usare strumenti o attrezzature a fiamma libera o che possano produrre scintille e l’accumulo o lo stoccaggio all’aperto di fieno, paglia o di altri materiali facilmente infiammabili. Nei periodi a rischio non è consentito bruciare residui vegetali nella fascia di 200 metri dal bosco, dagli arbusteti e dagli impianti di arboricoltura da legno; è però consentito dall'alba fino alle 10 del mattino bruciare nella fascia oltre i 200 metri dal bosco, dagli arbusteti e dagli impianti di arboricoltura da legno; infine, nei castagneti da frutto gli abbruciamenti di residui vegetali provenienti da ripulitura/potatura sono consentiti a condizione che siano effettuati dall'alba fino alle 9 del mattino, in spazi vuoti e ripuliti dalla vegetazione e concentrando il materiale in piccoli cumuli (sanzione 240 euro nel periodo a rischio, 120 euro negli altri periodi).
Si invita quindi la cittadinanza ad attenersi a queste norme, in modo da evitare comportamenti inadeguati che possano provocare incendi: ormai da qualche anno – grazie ad un accordo che ha istituito il servizio associato di Protezione civile con i Comuni di Bagno a Ripoli, Incisa e Rignano e di cui Figline è capofila - si potrà monitorare la situazione in maniera più capillare, ma sarà comunque prezioso il contributo della popolazione che, in caso di avvistamento di incendi, potrà contattare i seguenti numeri con reperibilità 24 ore su 24: Corpo forestale dello Stato (1515), Vigili del Fuoco (115), Sala Operativa della Regione Toscana (800 425 425), Comune di Figline (Gaib 055. 9502042), Comune di Bagno a Ripoli (Vab 055.632703, 335.7252122), Comune di Incisa (Pro.Civ. 055.8336245, 333.4474080), Comune di Rignano (Vab 055.8307320, 348.71338240).
“L’invito alla popolazione è quello di seguire attentamente queste prescrizioni – ha spiegato l’assessore alla Protezione civile di Figline, Carlo Simoni -, il periodo a cui andiamo incontro è molto delicato per il nostro territorio e, sebbene gli operatori ed i volontari del Centro Intercomunale e di tutti gli altri enti siano organizzati e formati professionalmente, c’è comunque bisogno dell’aiuto di tutti i cittadini sia nell’evitare comportamenti inadeguati, sia nel segnalare eventuali roghi”.
Per maggiori informazioni ci si può collegare al sito del Centro Intercomunale di Protezione Civile: http://protezionecivile-arnosudest.055055.it/


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