Nella seduta del 27 gennaio il Consiglio comunale ha approvato le modifiche al regolamento zonale dei servizi educativi per la prima infanzia (0-3 anni), che oltre al Comune di Figline riguardano anche gli altri 9 Comuni dell’area Chianti-Valdarno.
L’integrazione del regolamento consiste nel consolidamento del principio del percorso integrato e del lavoro congiunto tra i dieci Comuni della Conferenza zonale, oltre che l’adeguamento alle nuove normative regionali. Inoltre è stata conferita uniformità del numero e dell’oggetto degli articoli, non solo quelli a carattere generale ma anche quelli che descrivono specificamente i servizi di ogni Comune: così facendo la consultazione del testo da parte del cittadino avrà lo stesso impianto normativo su tutta la zona di riferimento, anche se differenziato in alcuni articoli (dal n. 22 al n.31).
Tra le novità principali anche l’inserimento di documenti allegati, come le linee guida per la stesura del progetto educativo e le indicazioni per la stesura del documento relativo al funzionamento della struttura: grazie a questa introduzione, si giunge ad una gestione più chiara e condivisa della procedura di autorizzazione ed accreditamento di soggetti che intendono aprire nuovi servizi alla prima infanzia. Sempre per agevolare questi soggetti, si sono riorganizzati gli articoli che descrivono le procedure, in modo tale da permettere una più facile consultazione rispetto al passato, aggregando gli argomenti in norme sequenziali.
Ci sono infine modifiche che riguardano il solo Comune di Figline, cioè due disposizioni specifiche per i tre asili nido della città: l’unicità del giorno di inizio dell’anno educativo (3° giorno lavorativo di settembre) e l’unicità dell’orario giornaliero di apertura che sarà dalle 7,30 alle 17,30, eccezion fatta per l’asilo “Il Trenino” che si avvarrà di questo orario solo se richiesto da almeno 6 utenti.
“Esprimo la mia soddisfazione per l’ottimo lavoro svolto – ha spiegato l’assessore alla Pubblica istruzione del Comune di Figline, Patrizia Campanelli – frutto di un percorso che ha coinvolto sia i nostri dipendenti che le educatrici, in modo da apportare modifiche chiare e precise. Con l’approvazione di queste modifiche ed il conseguente recepimento delle nuove normative regionali, si va a migliorare il regolamento di un servizio fondamentale come quello alla prima infanzia, sul quale l’Amministrazione si è sempre impegnata. Di particolare interesse sono le nuove disposizioni per le procedure di autorizzazione ed accreditamento, che permettono una gestione più efficace per tutti i Comuni della zona”.