Si intitola “Molecole d’autore in cerca di memoria” il dramma scientifico-civile che il Comune di Figline, in collaborazione con la  Firenze University Press, l’Università di Firenze, la compagnia teatrale Venti Lucenti e con il patrocinio del Lions Club Valdarno e della Commissione Territoriale degli architetti del Valdarno fiorentino, promuove per martedì 29 gennaio alle ore 21 al Teatro Garibaldi (piazza Serristori, ingresso ad offerta per progetti di solidarietà).

Si tratta di un dramma scritto dal prof. Luigi Dei e adattato dalla regista Manu Lalli che sarà presentato a Figline in occasione del Giorno della Memoria, data dell’abbattimento dei cancelli di Auschwitz in cui si ricordano la Shoah (sterminio del popolo ebraico), le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subìto la deportazione, la prigionia, la morte, nonché coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati.
 

Liberamente tratto da “Il Sistema Periodico” di Primo Levi, il dramma si ambienta in uno scenario da “Fahrenheit 451”. In questo mondo senza libri né memoria si affaccia un uomo della strada con alcuni foglietti non ben decifrabili: con l'aiuto della voce narrante, di suoi amici (Scienza, Tecnologia e Natura) e di due attori a lungo fuori campo, Primo e l'amico Alberto, l'uomo riesce a ricostruire l'episodio del racconto “Cerio”.

Grazie al ricordo si ricostruisce così l'identità perduta, ossia la nostra storia. Scienza, Tecnologia e Natura consentono all'uomo senza memoria di appropriarsi di sapere scientifico ed emanciparsi dal suo stato. Il dramma trova la sua catarsi con un passo commovente, ispirato al racconto “Carbonio”, che liricamente crea un nesso atemporale fra un atomo di carbonio del fumo di un forno crematorio e il medesimo dimorante nel corpo di qualcuno di noi, parabola poetica di una scienza immersa nella vita e nella storia dell'uomo.

“Siamo onorati di poter ospitare nel nostro teatro una rappresentazione così prestigiosa nel Giorno della Memoria – hanno spiegato il sindaco Riccardo Nocentini e il presidente del Consiglio comunale, Massimiliano Morandini -, il dramma di Luigi Dei saprà sicuramente fornirci spunti di riflessione importanti su una delle pagine più buie della storia dell’uomo, una pagina che abbiamo il dovere di ricordare e condividere con i più giovani al fianco di chi ha vissuto quelle terribili esperienze”.

Alla rappresentazione interverrà anche il Rettore dell’Università degli studi di Firenze, Alberto Tesi.

Infine, grazie alla Firenze University Press sul sito Repubblica.it è possibile scaricare l'e-book gratuito