21/04/2012 14:10

Comune unico: il caso Figline-Incisa studiato dall'Anci

Il presidente Cosimi: “Questa fusione è un esempio da seguire, è rivolta al futuro e fa ben sperare”


Importante platea di relatori quella che stamani è intervenuta al Polo Lionello Bonfanti di Incisa per il convegno “Dalle gestioni associate alle unioni-fusioni di Comuni: il caso di Figline e Incisa”.

 

Come ormai noto i due Comuni valdarnesi hanno iniziato un percorso di fusione per la nascita di una comunità nuova di circa 23mila abitanti, i cui passaggi istituzionali prevedono adesso la formulazione di una legge regionale e il successivo referendum nel 2013.

 

Per informare la cittadinanza sul progetto si sta promuovendo una serie di eventi, che appunto stamani hanno visto la partecipazione dell’onorevole Rosa De Pasquale (Pd), Eugenio Giani (consigliere regionale Pd), Alessandro Cosimi (presidente Anci Toscana e sindaco di Livorno), Ezio Guerci (consulente Anci ed esperto in cooperazione intercomunale), Mauro Tarchi (Uncem Toscana), Daniele Bernardini (sindaco Bibbiena), Danilo Alessi (sindaco Rio nell’Elba), Giampiero Vangi (ex segretario comunale di Montiglio Monferrato), Valerio Iossa (dirigente Comune Figline) ed ovviamente dei sindaci di Figline e Incisa, Riccardo Nocentini e Fabrizio Giovannoni. A coordinare l’incontro è stata invece Giulia Mugnai, consigliere comunale del Pd a Incisa e neo-coordinatrice di Anci Giovane Toscana.


Il convegno è stata l’occasione per approfondire la tematica delle unioni-fusioni di Comuni
, nelle quali sono impegnati anche i Comuni del Casentino e quelli dell’Isola d’Elba. L’incontro è servito anche per fornire importanti delucidazioni tecniche sui modelli organizzativi delle fusioni, con particolare riferimento al risparmio sui costi della politica ed ai benefici derivanti dai finanziamenti regionali e dalle economie di scale.


Tra gli interventi segnaliamo quello di Rosa De Pasquale, che ha sottolineato come “tutto ciò che crea rete ed unisce è un bene; è necessario trovare soluzioni come quelle a cui stanno lavorando Figline e Incisa, un progetto lungimirante che dà un senso nuovo alla politica e a cui darò tutto il sostegno necessario”.


A tracciare le conclusioni del convegno Alessandro Cosimi, presidente Anci Toscana e sindaco di Livorno (nella foto è al centro insieme a Nocentini e Giovannoni): “L’impegno di questi due sindaci rappresenta un elemento di grande novità – ha detto - e dentro questa svolta istituzionale c’è tutta la qualità della nostra Toscana. Il progetto di fusione a cui vanno incontro Figline e Incisa è il segnale di un’ottima prospettiva politica, che intercetta le necessità derivanti da tagli sempre maggiori e finanziamenti sempre più scarsi, di cui le fusioni possono rappresentare una soluzione nell’ottica di una riduzione complessiva dei Comuni. Unire le proprie forze, le proprie identità ed i propri percorsi culturali è una grande sfida amministrativa e sintomo dell’apertura mentale di due comunità che, unendosi, tendono a costruire una identità maggiormente espansiva verso l’esterno: la fusione di Figline e Incisa non significa infatti rinunciare alle proprie identità, bensì fonderle per trovare radici comuni e nuove opportunità. Si tratta dunque di un esempio da seguire, che guarda al futuro e fa ben sperare”.


“Ringraziamo tutti i relatori per lo straordinario contributo – hanno spiegato i sindaci di Figline e Incisa, Riccardo Nocentini e Fabrizio Giovannoni -, conoscere altre esperienze è fondamentale per questo nostro percorso di fusione, che anche oggi è stato al centro di un dibattito davvero stimolante che ha fornito ottimi spunti di riflessione ed approfondimento”.

 


Samuele Venturi
Ufficio Stampa Comune Figline Valdarno
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