02/04/2012 12:19

Gli studenti incontrano una delegazione di Sant'Anna di Stazzema

Iniziativa promossa dalla Presidenza del Consiglio comunale per gli alunni delle scuole medie

Questa mattina la Sala Campani della scuola media Da Vinci ha ospitato un incontro tra gli studenti e una delegazione di Sant’Anna di Stazzema nell’ambito di un progetto promosso per il Giorno della Memoria dalla Presidenza del Consiglio comunale.

 


L’incontro è servito per spiegare ai ragazzi i contenuti di questo percorso, che il 27 aprile prossimo proseguirà con una visita al Museo storico della Resistenza di Sant’Anna. Della delegazione lucchese hanno fatto parte Gianluca Fulvetti, Direttore Istituto Storico della Resistenza di Lucca, Simone Caponera del Museo storico della Resistenza Sant’Anna, Maurizio Verona, vicesindaco di Stazzema, ed Enrico Pieri, superstite e presidente Associazione martiri di Sant’Anna.

 

Erano inoltre presenti Evandro Rossi dell’Anpi, l’assessore alle Politiche per la pace e la Cooperazione internazionale del Comune di Figline, Danilo Sbarriti, i consiglieri comunali Arianna Bagiardini e Sandro Sarri, Lorenzo Melani del Centro Perlamora.


“Abbiamo promosso questo incontro – ha spiegato il presidente del Consiglio comunale, Massimiliano Morandini - perché i fatti di Sant’Anna di Stazzema hanno la forza di evocare intense emozioni attraverso la suggestione di questo luogo che presto visiteremo: mi auguro che l’interesse dei ragazzi e la loro vivace curiosità si accenda. La Resistenza, l’Antifascismo, furono momenti intensi della vita del nostro Paese e ne formarono il carattere e i lineamenti in cui oggi noi viviamo, coinvolsero giovani vite come e le cambiarono per sempre”.


La visita della delegazione di Sant’Anna è poi proseguita con una tappa al Centro culturale Perlamora, dove, proprio a pochi chilometri dai luoghi dell’eccidio di Pian d’Albero, è stato allestito un Parco tematico sui diritti umani ideato da Lorenzo Melani.


“La nostra città è legata da un filo rosso a Sant’Anna di Stazzema – ha detto il sindaco Riccardo Nocentini -, purtroppo un filo di violenza e di sangue che le ha rese celebri per due eccidi in cui sono morte tante persone innocenti. Adesso entrambe abbiamo un dovere comune, cioè quello di parlare con i giovani delle nostre comunità per far conoscere loro quei tragici fatti del 1944 e rivolgere i loro sguardi verso ideali di Pace”.

 


 


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