28/03/2012 09:48

Ospedale Serristori eccellenza per la cura dell’ictus

Il risultato è emerso da una indagine del Ministero della Salute su circa 1500 ospedali italiani

C’è anche il Serristori nella classifica degli ospedali italiani censiti dal Ministero della Salute nell’ambito del Programma nazionale esiti (Pne), gestito da Agenas, Agenzia nazionale per i servizi sanitari e regionali.

 

Il rapporto, reso noto pochi giorni fa e basato sull'analisi dei dati 2005-2010, raccoglie gli elementi di attività di 1475 strutture ospedaliere italiane, sulla base di 46 indicatori che vanno dalla mortalità per infarto a 30 giorni dal ricovero all'ospedalizzazione per influenza, dalla proporzione di parti cesarei ai tempi di attesa per l'intervento chirurgico per la frattura del collo del femore.


Le strutture ospedaliere toscane esaminate nel Rapporto Agenas sono 86, con esiti nel complesso lusinghieri, pur nella loro eterogeneità. In particolare un risultato fa piacere ai figlinesi e riguarda la mortalità per ictus a 30 giorni dal ricovero: al Serristori si muore solo nel 3,6% dei casi, mentre la media nazionale è del 9,94% con punte fino al 35%, quindi una eccellenza a livello nazionale.


“E’ un risultato che premia l’ottimo lavoro del nostro piccolo ma efficiente ospedale – hanno commentato il sindaco Riccardo Nocentini e l’assessore alla Sanità, Carlo Artini – e soprattutto esalta il nostro Pronto Soccorso: viene quindi spontaneo chiedersi come solo si possa pensare di privare il territorio di un’eccellenza come questa. Non ci rivolgiamo alla Regione Toscana con la quale la collaborazione è intensa ormai da tempo, ma ad alcuni Direttori di Dipartimento della Asl 10 che hanno idee diverse sul Serristori, spesso anche bizzarre”.


“Infine – hanno concluso Nocentini ed Artini - rivolgiamo un sentito ringraziamento per questo primato ai medici e agli infermieri della Medicina Generale ed in particolare del Pronto Soccorso, con l’augurio che il nostro Serristori, una volta inaugurate le nuove sale operatorie ed il nuovo reparto di radiologia, possa fare un ulteriore balzo in avanti in questa prestigiosa classifica anche grazie ad altri reparti”.
 


«Torna alla lista