26/05/2011 09:03

Concerto in piazza Ficino per la Festa della Repubblica

Il 2 giugno alle 21,30 musica, fuochi d’artificio e proiezione dell’esegesi di Benigni

Consueto appuntamento con la Festa della Repubblica giovedì 2 giugno a Figline, dove si terrà il concerto dell’Orchestra Giovanile del Valdarno e della Corale Alessandri.
La serata si aprirà alle 21,30 in piazza Marsilio Ficino con i saluti del Sindaco Riccardo Nocentini e del Presidente del Consiglio Comunale uscente, Sauro Sarotti, per proseguire con la proiezione dell’esegesi dell’Inno di Mameli eseguita da Roberto Benigni.

“Quest’anno ricorre il 150° anniversario dell’Unità d’Italia - ha spiegato Sauro Sarotti – quindi abbiamo pensato di dare un ulteriore significato al classico concerto della Festa della Repubblica arricchendolo con l’esegesi dell’Inno di Mameli, con la quale Benigni ci ha fatti commuovere tutti. Infine tengo a ringraziare tutti coloro che negli ultimi cinque anni si sono alternati nell’organizzazione di questa bellissima festa, mettendo a punto un impianto scenico di musica e fuochi di artificio che si è dimostrato vincente. Il 2 Giugno a Figline è infatti diventato un appuntamento imperdibile e di questo ringrazio tutte le persone che hanno collaborato con la Presidenza del Consiglio Comunale”.
Tornando al programma, intorno alle 22 inizierà quindi il concerto che vedrà impegnate l’Orchestra Giovanile del Valdarno diretta da Franco Berti e la Corale Alessandri diretta da Paolo Mugnai con il soprano Barbara Marunti: saranno eseguiti brani di R. Strauss (Così parlò Zarathustra), E. Grieg (Peer Gynt), H. Zimmer (Gladiator), N. Tota (Otto e Mezzo), G. Donizetti (Elisir d’Amore), G. Bizet (Suite n.2) e G. Rossini (La gazza ladra).
Il programma si concluderà con l'esecuzione dell'Inno alla Gioia e degli inni nazionali italiano, spagnolo, tedesco e rumeno (in omaggio alle cittadine gemellate con Figline) accompagnati dal bellissimo spettacolo di fuochi d'artificio della Pirotecnica Soldi, che quest’anno sarà anche proiettato su un maxi schermo nella stessa piazza Ficino.
“La Festa della Repubblica ci ricorda una data fondamentale del nostro Paese – ha detto il Sindaco Riccardo Nocentini – il giorno in cui gli italiani scelsero la Repubblica invece che la Monarchia con voto a suffragio universale. Nell’anniversario dei 150 anni dell’Unità d’Italia voglio sottolineare questo filo rosso che lega il 17 marzo 1861 al 4 novembre 1918, passando dal 25 aprile 1945 fino al referendum del 2 giugno 1946, tutte date che rappresentano la nostra storia, simboli della nostra memoria che va ricordata e condivisa ogni giorno”.


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