25/03/2011 18:02

Teatro Garibaldi gremito per il libro sulla Pirelli

Questo pomeriggio è stato presentato il volume di tre giovani figlinesi sui 50 anni della fabbrica

La città di Figline è intervenuta numerosa questo pomeriggio al Teatro Garibaldi di Figline, dove è stato presentato il volume intitolato “La Pirelli a Figline Valdarno 1960-2010” scritto da tre giovani figlinesi - Tommaso Lalli, Gabriele Mori e Gianni Sestucci – che hanno raccolto le testimonianze di chi ha lavorato nello stabilimento Pirelli in questi suoi primi 50 anni di presenza sul territorio.
Si tratta di un volume con il quale, attraverso i racconti, i ricordi e le immagini, si è cercato di cogliere il cambiamento epocale che lo stabilimento Pirelli ha tracciato nel nostro tessuto socio-economico: da città di piccoli artigiani, Figline ha infatti acquisito una mentalità operaia ed industriale, è cresciuta insieme alla fabbrica come la fabbrica è cresciuta insieme alla città.
Alla presentazione del libro – realizzato per volontà della Presidenza del Consiglio comunale di Figline e di Pirelli S.p.A, con il patrocinio di Regione Toscane e Provincia di Firenze – hanno partecipato gli autori, la Vicepresidente della Regione Toscana, Stella Targetti, il Sindaco Riccardo Nocentini, il Presidente del Consiglio Comunale, Sauro Sarotti, il General Manager Pirelli, Marco Cipparrone, il Presidente del Consiglio provinciale di Firenze, David Ermini, il Responsabile delle Risorse Umane di Pirelli, Gianluza Zonta, e la prima dipendente di Pirelli a Figline, Rosita Lepri.
Nell’occasione sono state consegnate due targhe alla memoria dell’Ing. Pietro Cavalcaselle e dell’Ing. Pietro Terragna (primo direttore Pirelli Figline), in etrambi i casi ritirate dalle figlie; inoltre è stata conferita la cittadinanza onoraria – la prima della città di Figline - all’Ing. Franco De Michelis, storico direttore dello stabilimento di Figline che ha svolto il suo incarico con impegno e professionalità, ma soprattutto distinguendosi per la sua disponibilità verso tutti i dipendenti.
Il libro è stato offerto a tutti i partecipanti all’incontro di venerdì al Teatro Garibaldi: le copie restanti sono state consegnate alla Cooperativa sociale Lettera 8.

 

 


 


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