23/03/2011 16:59

Il Palio di Lorenzo Bonechi torna al Palazzo Pretorio

Il pittore figlinese scomparso nel 1994 sarà ricordato anche con un concerto di Orio Odori


Sabato 26 marzo alle ore 18 al Palazzo Pretorio sarà riproposto alla visione pubblica il Palio dipinto da Lorenzo Bonechi, stimato pittore figlinese scomparso prematuramente nel 1994. Fu proprio nel settembre di quell’anno che il sindaco di allora, Mauro Farini, chiese all’artista di dipingere il “cencio”, ovvero il drappo che in quella edizione del Palio di San Rocco sarebbe andato in premio a Porta Fiorentina. Lorenzo Bonechi morirà il 23 novembre dello stesso anno e quel “cencio” rimane una delle ultime opere che l’artista ha regalato al suo Comune in segno di partecipazione e vicinanza. Il drappo raffigura un pellegrino, San Rocco appunto, che sembra tornare dal suo cammino lungo le strade del mondo e della vita, alle mura della sua città, fra la sua gente. Anche questo dipinto, generosamente donato da coloro che lo vinsero allora, tornerà quindi alla visione pubblica nel Palazzo Pretorio. Alla cerimonia parteciperanno il sindaco Riccardo Nocentini, l’assessore alla Cultura, Patrizia Campanelli, l’associazione culturale KALEIDOS organizzatrice della manifestazione e i rappresentanti di Porta Fiorentina, oltre che lo storico d’arte Mauro Pratesi che illustrerà il dipinto.
Alle ore 21,15 al Teatro Garibaldi sarà invece presentato “Poema in cinque parti per Lorenzo Bonechi”, un concerto del gruppo composto da nove musicisti del Maestro Orio Odori che eseguirà l’opera composta nel 1997 per l’inaugurazione della piazza intitolata all’artista. Sullo sfondo verrà proiettato il film “Conversazione” realizzato da Cristina Bonechi e da Gianluca Olmastroni, in una versione realizzata appositamente per il concerto. Suono e immagini, dipinti, disegni, alberi e cieli, cinema e arte che “conversano” per raccontare il lavoro, l’idea e la figura dell’artista Lorenzo Bonechi, il profondo legame con la sua terra e con l’essenza della sua bellezza, dalla cui ricerca traeva ispirazione e profonda suggestione. Le balze, le montagne del Pratomagno, luoghi che egli riteneva “sacri” per il valore che avevano assunto nella sua idea dell’arte e della vita. Diviso in cinque parti, il filo narrativo del film ripercorre alcuni temi della sua opera (la luce, Bisanzio, i pellerossa, la spiritualità dell’angelo e le città celesti), seguendo la descrizione del musicista Orio Odori che ha composto per lui un poema sinfonico che forma una colonna sonora di grande fascino.
“Avere la possibilità di riproporre alla cittadinanza questo palio ci dà grande soddisfazione – hanno spiegato il sindaco Nocentini e l’assessore Campanelli -, Lorenzo Bonechi è uno dei nostri concittadini più conosciuti ed apprezzati al mondo e poter ripresentare la sua pittura è sempre emozionante. Ringraziamento per questa bella occasione la famiglia di Lorenzo e i contradaioli di Porta Fiorentina”.
Per assistere al concerto al Teatro Garibaldi è in corso la prevendita dei biglietti presso Cosertour, corso Mazzini 75 a Figline (tel. 055.951671). Per informazioni: www.kaleidosarte.t (338.2548546). Costo biglietti: platea 8 euro, palchi 6 euro.
 


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