07/03/2011 08:28

Nelle scuole di Figline arriva il menu etnico

Dal 7 marzo gli alunni consumeranno anche piatti tipici provenienti da altri Paesi

E’ iniziato quest’oggi “Il mondo in tavola”, il progetto promosso da Comune di Figline, Direzione Didattica e Avenance Italia tramite il quale in tutte le scuole dell’infanzia e le scuole primarie della città saranno serviti piatti tipici di altri Paesi. Il progetto – che prevede altri due appuntamenti – si inserisce all’interno dei percorsi interculturali che la Direzione Didattica di Figline realizza già da diversi anni nelle scuole. Il tema dei percorsi dell’anno scolastico 2010/11 è il cibo, considerato come mezzo per conoscersi, arricchirsi nel confronto e nello scambio reciproco.
In questi tre appuntamenti con il “menu etnico” è prevista la consumazione di alcune pietanze tradizionali di altri Paesi, che saranno inserite all’interno del menu ordinario. Quindi il 7 marzo si mangerà italo-marocchino con menu a base di riso all’olio e cous cous con pollo e verdure, il 6 aprile si gusteranno invece pasta all’olio e pollo saag (pollo al curry con spinaci) con il menu italo-indiano, infine il 4 maggio arriverà in tavola il menu italo-albanese con riso all’olio, tave kosi (pollo allo yogurt), insalata di pomodori, olive e feta.
Il progetto “Il mondo in tavola” si pone gli obiettivi di promuovere una visione interculturale e globale dell’alimentazione, sviluppare la curiosità dei ragazzi nel conoscere ricette tipiche, promuovere la convivialità a tavola come momento di conoscenza dell’altro.
“Non siamo voluti mancare a questa prima giornata del menu etnico – hanno spiegato il sindaco Riccardo Nocentini e l’assessore alla Pubblica istruzione, Patrizia Campanelli – un progetto ben studiato dalla Direzione Didattica e dalle insegnanti che pone il cibo al centro di un fondamentale ed originale processo di scambio interculturale”.
“L’obiettivo del progetto è favorire la conoscenza reciproca e facilitare l’inter-azione fra bambini e famiglie di diversa origine – ha aggiunto la Direttrice scolastica, Lucia Maddii -. Il cibo, tema comune nei percorsi interculturali, è il filo conduttore dei laboratori realizzati quest’anno nelle classi, anche con la partecipazione dei genitori. Attraverso fiabe, ricordi d’infanzia, di sapori lontani, di rituali perduti o mantenuti con forza in tempi e luoghi diversi, i bambini apprendono nuove conoscenze storiche e geografiche, sviluppano le proprie capacità comunicative ed espressive, in sostanza acquisiscono le cosiddette competenze per la cittadinanza”.
Si fa presente che i bambini e le loro famiglie sono stati preparati a questa integrazione del menu attraverso materiale informativo riportante il calendario dei pasti ed i cibi serviti.
 


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