Cambio di guardia al vertice dell’Unione dei Comuni di Figline e Incisa Valdarno, l’organismo che dal luglio 2012 fino al 31 dicembre fa da “anticamera” al Comune Unico permettendo di gestire in modo associato tutta una serie di servizi ai cittadini, come Polizia Municipale, Servizi demografici, Lavori Pubblici, Ced e servizi informativi, Comunicazione istituzionale, Tributi, Segreteria e Suap.

L’Unione è composta da sei consiglieri di Figline e sei consiglieri di Incisa, sei di maggioranza e sei di opposizione, più i due sindaci a comporre la giunta: finora il ruolo di presidente è stato svolto da Fabrizio Giovannoni, mentre nella seduta di ieri è avvenuto il previsto avvicendamento con il passaggio del testimone a Riccardo Nocentini.

Nei prossimi mesi il compito dell’Unione sarà quello di accompagnare le macchine organizzative dei due enti verso il Comune Unico, proseguendo l’unificazione della gestione della maggior parte dei servizi. Nella seduta di ieri il sindaco Nocentini ha ribadito che l’Unione si impegnerà anche sull’Ospedale Serristori, in particolar modo per ottenere un protocollo in cui vengano garantiti il Pronto Soccorso h24, il reparto di sub-intensiva, il pieno utilizzo dei reparti di chirurgia e radiologia ed un piano di manutenzioni ordinarie e straordinarie.

Ricordiamo che il Consiglio dell’Unione è composto da membri dei due attuali Consigli comunali e tiene conto in modo del tutto paritetico delle rappresentanze delle due città e delle forze politiche elette. Pertanto fanno parte dell’assemblea i “figlinesi” Andrea Davide Frallicciardi, Giorgio Laici, Valentina Trambusti (tutti di minoranza, rispettivamente di M5S, PdL e Lega Nord), Daniela Leoni, Massimiliano Morandini ed Enrico Stefanini (tutti di maggioranza, Idv-Sel la prima e Pd gli altri due) e da 6 consiglieri “incisani”, in particolare Francesca Fiorazzo, Gaspare Lucio Giorgi, Paolo Gambassi (minoranza, rispettivamente di Udc, PdL e Sinistra Solidale), Massimo Bigoni, Giuseppe Cencetti e Giulia Mugnai (maggioranza, rispettivamente di Pd, Psi e Pd).