“Il Consiglio comunale auspica che siano prontamente poste le premesse per una rapida conclusione degli interventi, previo anche il dissequestro dell’immobile, in modo da favorire il pieno dispiegamento delle potenzialità dell’area a sud del centro storico figlinese ed il definitivo insediamento delle funzionalità di interesse pubblico, impegnando l’Amministrazione in un preciso programma temporale di avanzamenti”.

Si conclude così l’ordine del giorno sul recupero delle ex Scuole Lambruschini approvato all’unanimità (da Pd, PdL e Sinistra per Figline) per chiedere una rapida conclusione dell’intervento iniziato nel 2008 e bloccato due volte dalla Magistratura. L’ultimo fermo-cantiere è datato 1 febbraio 2011 e da allora il Comune di Figline non è rimasto impassibile, tanto che ha chiesto ed ottenuto di intervenire sulla torre per adeguarla alla nuove normative sismiche (lavori completati).

Si ricorda che, al momento dell’inizio dei lavori, l’immobile in questione era abbandonato da oltre 20 anni; considerata la sua posizione strategica nell’area sud del centro storico – dove si stanno concentrando interventi di recupero per oltre 20 milioni di euro tra pubblico e privato -, l’Amministrazione comunale decise di ristrutturare l’edificio per trasferirci gli uffici comunali e realizzare una nuova sede per la biblioteca con emeroteca e mediateca, nuovi spazi espositivi, l’archivio e una sala polifunzionale. Di fronte al Centro Lambruschini, sempre all’interno dei Giardini Morelli, si prevede un ulteriore sviluppo delle funzioni pubbliche grazie al recupero dell’ex palazzina dei Vigili urbani, dove è in corso il trasferimento della Pro loco e dell’ufficio informazioni turistiche.

“Il pieno dispiegamento delle potenzialità dell’area – si legge nel documento approvato in Consiglio – appare oggi fortemente condizionato dal sequestro preventivo ancora pendente sull’immobile delle ex Scuole Lambruschini. Rilevato che, salve ed impregiudicate le ragioni e le posizioni assunte dalle diverse forze politiche rappresentate in questo Consiglio in ordine alla vicenda, e nel pieno rispetto dell’operato della Magistratura, la conclusione dei lavori e la definitiva sistemazione dell’intera area a sud del centro storico appaiono rispondere al preminente interesse pubblico della collettività figlinese”.