E’ scattato oggi il periodo di massima pericolosità per gli incendi boschivi (fino al 31 agosto salvo proroghe), così il Centro Intercomunale di Protezione Civile Arno Sud-est Fiorentino, al quale aderiscono i Comuni di Bagno a Ripoli, Figline e Incisa, tengono a richiamare l’attenzione della cittadinanza.

“Quest’anno si è puntato ad una maggiore comunicazione, tesa a ricercare la sensibilità, la collaborazione ed il senso di responsabilità della cittadinanza, anziché riportare tutte le prescrizioni di legge vigenti e le sanzioni connesse – hanno spiegato i tre sndaci Luciano Bartolini, Riccardo Nocentini e Fabrizio Giovannoni -, in quanto il messaggio che vogliamo dare è che la sicurezza di tutti dipende dal comportamento attento di ognuno”.

In questi giorni su tutto il territorio sono stati affissi alcuni manifesti su cui sono riportate attenzioni necessarie e indispensabili. Ci sono anche tutti i numeri utili per segnalare incendi in atto, ma anche comportamenti a rischio incendio così come richiamato anche nell’opuscolo “Leggi e Proteggiti”, recentemente distribuito alle famiglie residenti nei tre comuni. Precisi compiti competono poi ai Comuni e su questo le Amministrazioni stanno lavorando nel rispetto delle indicazioni contenute nel Piano Intercomunale per l’antincendio boschivo approvato nel 2011, così da garantire la massima efficienza nella gestione degli incendi boschivi. Per quanto riguarda l’attività di antincendio boschivo i Comuni si appoggiano comunque alle associazioni di volontariato reperibili 24 ore su 24: in particolare alla Vab di Bagno a Ripoli, alla Pro.Civ. di Incisa in Val d’Arno e al Gaib di Figline Valdarno.

“Il numero degli incendi boschivi tende anno per anno a diminuire sul territorio dei tre comuni, risultato di tutto il lavoro che viene svolto prima, durante e dopo ogni stagione estiva – hanno detto i tre sindaci - ma va sottolineato che la sicurezza dei boschi dipende da ognuno di noi e che i danni eventualmente procurati sono per tutti. Ricordiamo inoltre che, in caso di incendio boschivo, le conseguenze penali e civili per il responsabile sono molto gravi”.

Dunque attenzione a non accendere fuochi in presenza di vento intenso, a tenere sotto costante controllo ogni fuoco abbandonando la zona solo dopo essersi accertati del suo completo spegnimento, a liberare da cespugli, erbe secche ed ogni altra materia combustibile i terreni incolti. Si ricorda anche che durante il periodo di massima pericolosità è sempre proibito bruciare residui vegetali nella fascia di 200 metri dal bosco, dagli arbusteti e dagli impianti di arboricoltura da legno. I fuochi sono consentiti solo dall'alba fino alle 10 del mattino e solo nella fascia oltre i 200 metri dal bosco, dagli arbusteti e dagli impianti di arboricoltura da legno. Inoltre vige l’obbligo per proprietari e affittuari di terreni a lato della ferrovia di mantenere una striscia di terreno di idonea larghezza lungo il confine ferroviario, priva di cespugli, erbe secche e ogni altra materia combustibile.

In caso di avvistamento di incendio contattare uno dei seguenti numeri: 1515 Corpo Forestale dello Stato, 115 Vigili del Fuoco, 800 425 425 Soup Sala Operativa Unificata Permanente Regione Toscana, 055.632703 oppure 335.7252122 Comune di Bagno a Ripoli Vab, 055. 9502042 Comune di Figline Valdarno e Gaib, 055.8336245 Comune di Incisa in Val d’Arno Pro.Civ. La documentazione sulla stagione antincendio è consultabile sul sito del Centro intercomunale http://protezionecivile-arnosudest.055055.it.