Hanno lavorato con entusiasmo per due settimane in un percorso didattico curato dal prof. Ghinassi e alla fine, con grande soddisfazione, hanno presentato i loro lavori ai sindaci di Figline e Incisa. Si parla ovviamente di progetti scolastici ma stavolta non di temi o disegni, bensì dei piatti gustosi ideati ed elaborati dagli studenti dell’indirizzo “ristorazione” dell’Isis Vasari.
Gli allievi della 4°A dell’Ipssar hanno infatti avviato un percorso enogastronomico sul Comune Unico, cercando di creare delle portate che rappresentassero la fusione delle due città che dall’1 gennaio saranno ufficialmente unite. E così è nato l’antipasto “Cecianatra con abbraccio alla Toscana” - che mette insieme l’anatra figlinese e il cecio di Incisa – e il “Raviolo imprigionato”, che porta con sé i colori bianco e rosso del nuovo logo dell’Unione dei Comuni e l’auspicio che questo legame sia davvero duraturo. Come secondo c’è invece il “Pollo bianco del Ficino con piacere del Petrarca”, un connubio tra cibo e vino che trova ipirazione nei due principali personaggi delle due città. Infine un dessert che rappresenta la toscanità, la “Pera briaha all’alchermes”.
“Uno degli obiettivi della fusione è quello di creare partecipazione – hanno spiegato i sindaci Riccardo Nocentini e Fabrizio Giovannoni -, discutere, confrontarsi sui temi che riguardano le nostre città e il futuro Comune Unico. Noi abbiamo voluto portare questi temi anche nelle scuole in un percorso di educazione civica che gli studenti hanno apprezzato e che, in base ai diversi indirizzi, hanno poi interpretato aggiungendo la loro fantasia e la loro professionalità. Ringraziamo quindi gli studenti, i professori e il preside Marchetti che hanno lavorato a questa idea del ‘piatto del Comune Unico”.