Questa mattina intorno alle 11,30 la Polizia municipale di Figline e Incisa Valdarno ha tratto in arresto L.S. di 51 anni per tentata violenza sessuale nei confronti di una donna di 35 anni.

L’uomo, originario della provincia di Cosenza e da circa dieci anni residente a Figline, era da diverso tempo in cura presso il locale servizio psichiatrico: da circa un mese perseguitava la sua vittima - una donna che abitava nel suo stesso palazzo, sposata e con un figlio di due anni - con continui appostamenti e pedinamenti, recapitando bigliettini a sfondo sessuale, bussando al portone di casa quando era sola ed aspettandola all'interno del garage sotterraneo quando rientrava non accompagnata.

La vittima aveva sporto querela per stalking e per molestia sessuale, esasperata dal dover cambiare le proprie abitudini di vita e costretta a farsi sempre accompagnare da un familiare per non rischiare di imbattersi da sola nell’uomo.

Quindi gli agenti di Polizia municipale coordinati dal comandante Daniele De Sanctis, dopo le denunce ricevute dalla signora hanno attivato servizi di appostamento e pedinamento del 51enne, in modo da verificare tutti i suoi spostamenti ed impedire di fatto che potesse mettere in pericolo l'incolumità della donna. Proprio come è accaduto stamani. Intorno alle 11,30 la donna è scesa dall’auto parcheggiata nel garage condominiale e si è trovata di fronte il 51enne in forte stato di eccitazione sessuale che le urlava frasi sconnesse. L’intervento degli agenti – che da giorni seguivano la situazione con appostamenti - è stato rapido ed ha permesso di immobilizzare l’uomo e renderlo inoffensivo.

L’uomo è stato quindi tratto in arresto presso il dipartimento psichiatrico dell’Ospedale Santa Maria Annunziata di Bagno a Ripoli.