19/06/2018 12:02

Torna il Festival Perlamora: incontri fra persone e culture

L’edizione n.12 sarà dedicata all’astronauta Gagarin, che per primo ha osservato la Terra dallo spazio

Dodicesima edizione per il Festival Perlamora, il centro culturale in località Pavelli divenuto ormai simbolo del confronto fra persone e culture. 
Gli organizzatori dedicano questa edizione densa di celebrazioni (dalla Costituzione Italiana all’uccisione di Aldo Moro, passando per la nascita del Manifesto di Marx) alla scomparsa del primo uomo che ha osservato la Terra dallo Spazio in appena 108 minuti: era il 1961 e per quel volo Juri Gagarin divenne, e ancora oggi è, un eroe per i russi e per il mondo intero.
“Per il suo motto famoso ‘poyekhali!’ (andiamo!) abbiamo pensato che quest’anno, oltre al Maggio francese e agli altri eventi celebrativi – spiegano Lorenzo Melani e Giorgio Torricelli del Perlamora - lo sguardo culturale del Festival si dovesse rivolgere al nostro pianeta nella sua continua trasformazione e discussione sull’attualità delle problematiche di oggi. Tutto questo con la coscienza ancora attiva dello sguardo coraggioso e orgoglioso dell’astronauta-sognatore Gagarin, scomparso nel 1968, che a sua volta è l’anno dei grandi cambiamenti sociali: un anno che noi riconosciamo e cerchiamo di portare all’attenzione di tutti i valdarnesi e oltre, quello della Pace e dei Diritti Umani che contraddistingue l’attività del Centro Culturale Storico Agricolo Perlamora”. Saranno inoltre dedicate serate all’arte e ai personaggi rappresentativi del panorama internazionale della storia dell’arte, fra cui lo scultore lorese Venturino Venturi. Anche quest’anno sarà dedicata grande attenzione al nostro territorio con la presentazione del libro sul castello di Sammezzano e quello scritto dal direttore della cooperativa di Paterna sui Setteponti.
Infine momenti musicali con il live del musicista Aleandro Baldi, una serata di musica e poesia inserita nel cartellone del festival Orientoccidente.  

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La qualità degli appuntamenti proposti insieme all’attualità dei temi affrontati - in particolare quelli sulla condizione della donna nella realtà di oggi - saranno il cuore pulsante di questa edizione del Festival, ricco di nomi e argomenti fra letteratura, storia e storie civili, i Diritti Umani e la Solidarietà, la natura, l’arte, la scienza e i grandi Musei. Anche questa edizione del Perlamora Festival 2018, nasce dalla collaborazione fra il direttore del Centro Culturale Lorenzo Melani e Giorgio Torricelli, direttore artistico, che insieme hanno ideato un cartellone di appuntamenti con autori, eventi speciali, incontri d'arte e anniversari storici legati al mondo della cultura nazionale e internazionale. Il programma della manifestazione racchiude l’intera estate con la consueta appendice dell’8 dicembre, che rinnova la collaborazione tematica e ideale con la rivista Testimonianze di padre Balducci.

L'apertura del festival è ormai un appuntamento nel segno della tradizione ed è fissata per giovedì 21 giugno, quando si festeggerà sia la giornata Europea della Musica nata in Francia nel 1982, sia il solstizio d’estate; inoltre, quest’anno il 21 giugno sarà anche l’occasione per ricordare i 100 anni della nascita dell’artista Venturino Venturi, alla quale parteciperanno persone che hanno instaurato con lui rapporti di vicinanza e di scambio culturale. In caso di pioggia gli incontri (tutti ad ingresso gratuito) si terranno all’interno delle strutture di Perlamora anziché nel Teatro greco all’interno del Parco dei Diritti Umani.

Per il programma dettagliato di tutti gli incontri visita www.fiv-eventi.it.


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