Inaugurato il monumento L’Albero dell’Universo

Anche il Prefetto Padoin all’inaugurazione della scultura dedicata ai caduti di tutte le guerre

E’ stato inaugurato questa mattina dal sindaco Riccardo Nocentini il monumento L’Albero dell’Universo, un’opera bronzea realizzata dallo scultore fiorentino Marcello Guasti e dedicata ai caduti della Prima Guerra Mondiale e di tutte le guerre. Alla cerimonia, oltre che il sindaco e l’artista, hanno presenziato anche il Prefetto di Firenze, Paolo Padoin, il Comandante provinciale dell’Arma dei Carabinieri, Col. Emanuele Saltalamacchia, la Guardia di Finanza, il Comandante della Polizia municipale, Roberto Panasci, il Prof. Giovanni Cipriani, gli studenti delle scuole medie “Da Vinci” e dell’Isis Vasari
La scultura inaugurata stamani è stata posizionata a ridosso delle mura medievali di via Sarri ed è costituita da 23 elementi in bronzo patinato che rappresentano le fronde e il tronco, con i nomi dei 202 caduti figlinesi (tra cui anche Vittorio Locchi) che vanno a costituire una fascia a spirale che si svolge secondo l'immagine di una galassia. Per la realizzazione della scritta è stato necessario incidere i nomi sulla cera e, a fusione avvenuta, riempirli con una resina bianca, mentre la struttura portante è stata realizzata in acciaio; la dimensione della scultura è di 5 metri di altezza e 6 metri di larghezza, per un peso di 1200 kg.
“Questo sarà il monumento dei figlinesi – ha detto il sindaco Riccardo Nocentini -, una scultura realizzata in modo eccellente che nell’anno del 150° anniversario dell’unità d’Italia ricorda i nostri concittadini morti nella Prima Guerra Mondiale, e in senso più generale tutti i caduti per la libertà. Ci sono simboli che diventano identità di un territorio e credo che questo monumento entrerà subito nei cuori dei figlinesi”.
“Sono molto felice di essere qui a Figline – ha spiegato il Prefetto di Firenze, Paolo Padoin -, partecipo con grande entusiasmo a questa iniziativa che avviene in concomitanza con i festeggiamenti dell’unità d’Italia. Oltre al valore artistico dell’opera, tengo a sottolineare l’importanza della partecipazione delle scuole a questa giornata, perché proprio a scuola io ho imparato i valori fondamentali che sono alla base della nostra Costituzione e della nostra Italia”.
Per rendere ancora più accogliente l’area che ospita L’albero dell’Universo, il Comune di Figline ha eseguito nelle ultime settimane un restyling dello spazio pedonale di via Sarri: l’intervento è consistito nella posa di una nuova pavimentazione in pietra forte e di una nuova illuminazione che esalterà la scultura di Marcello Guasti anche nelle ore notturne.
“Proporre oggi un monumento alla memoria dei caduti senza cadere nella retorica mi ha impegnato molto profondamente - ha spiegato lo scultore Marcello Guasti -, quindi ho pensato, e poi realizzato, un’opera in cui i nomi dei caduti fossero parte integrante dell’opera e non una semplice targa posizionata da una parte. Questo ha sicuramente dato carattere al monumento”.

 


 


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