Serristori, incontro tra l’Amministrazione e Bezzini. La sindaca: ''Mantenuti i primi impegni, ora avanti sull’emergenza-urgenza''
“Gli impegni assunti lo scorso aprile sono stati in parte mantenuti: il Day service è ripartito, la chirurgia eroga più prestazioni che nel periodo pre-pandemia ed è innegabile che oggi abbiamo un ospedale più efficiente e con numerosi servizi attivi. Resta il nodo dell’emergenza-urgenza, sul quale abbiamo la conferma chiara da parte di Regione Toscana e Ausl Toscana Centro: al Serristori ci sarà un poliambulatorio per i codici minori attivo sette giorni su sette, con i medici di Ponte a Niccheri. Per attivarlo, la Regione approverà entro la fine dell’anno un progetto speciale”. È il commento della sindaca Giulia Mugnai al termine dell’incontro con l’assessore regionale alla Sanità Simone Bezzini, il Direttore generale della Ausl Toscana Centro Paolo Morello, il consigliere regionale Cristiano Benucci e i capigruppo del Consiglio comunale di Figline e Incisa Valdarno e il presidente del Consiglio comunale Federico Cecoro.
“Un’occasione per fare il punto sulla ripartenza delle attività ospedaliere del Serristori concordata nella primavera scorsa”, prosegue la sindaca. “Da allora, si sta lavorando nella direzione degli impegni assunti dall’Ausl Toscana Centro e dalla Regione Toscana, in gran parte già mantenuti. La chirurgia già oggi è tornata a operare sei giorni su sette, occupando in maniera intensiva le sale operatorie a livelli più alti del periodo pre-pandemia. Dal 1° maggio al 15 ottobre sono stati eseguiti 610 interventi di elezione, contro i 474 dello stesso periodo del 2019.
È in aumento, inoltre, il dato 2022 delle prestazioni in Day Service, anche grazie all’apertura dei nuovi ambulatori pomeridiani di terapia del dolore, delle terapie infusionali e dello scompenso cardiaco. Il Day Service dell’ospedale Serristori effettua più di 2000 prestazioni all’anno, fra visite, controlli e fast track, consolidando il rapporto tra Ospedale e medici di famiglia.
Attualmente è in corso il potenziamento dell’attività di cardiologia, che avrà più personale a disposizione. Fondamentale è poi il reparto di Oncologia, che dall’inizio dell’anno ha eseguito 90 prime visite, 600 visite di controllo e di follow-up e preso in carico 94 pazienti per il trattamento attivo, oltre a 40 pazienti seguiti dall’ambulatorio di sostegno psico-oncologico e alla preziosa attività del Day Hospital oncologico, grazie al sostegno attivo del Calcit Valdarno Fiorentino. Per tutte queste ragioni abbiamo un ospedale in cui la risposta alla necessità del territorio deve essere in costante crescita.
Ora è necessario far ripartire a pieno il reparto di medicina, oggi ancora dedicato ai pazienti Covid. Molto dipenderà dalle disposizioni nazionali rispetto alla gestione dei reparti dedicati, ma l’auspicio è che si possa presto chiudere il reparto Covid e restituire i 18 posti letto alla medicina a servizio del territorio.
Da parte dell’assessore Bezzini abbiamo avuto la piena conferma degli impegni presi per i servizi di emergenza-urgenza: un poliambulatorio per gestire i codici minori in autopresentazione, attivo sette giorni su sette per le 12 ore diurne e gestito come una proiezione dell’Ospedale Santa Maria Annunziata, dove saranno impiegati i professionisti di Ponte a Niccheri. Resta quindi la proposta della primavera scorsa e per realizzarla sarà attivato un iter dedicato: il servizio, infatti, dovrà essere prima istituito come progetto sperimentale da parte della Regione Toscana, che si è impegnata a farlo entro il 31 dicembre, così da poter partire prima del prossimo giugno.
Impegni chiari e precisi, ribaditi da Regione e Asl e sui quali la nostra Amministrazione vigilerà affinché sia questa la volta buona in cui il nostro territorio torni ad avere un ospedale più efficiente e capace di rispondere ai bisogni dei cittadini”.
Andrea Tani
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