Al Museo d’arte sacra la storia di “Carlino l’ammazzabambini”

Il 27 novembre appuntamento a Incisa con lo spettacolo di Cantiere Artaud. A seguire visita guidata al museo

 

Si terrà domenica 27 novembre, alle ore 17, il secondo e ultimo spettacolo della rassegna “Storie e leggende”, ideata dal Comune di Figline e Incisa Valdarno e dal Sistema Museale del Valdarno e del Chianti Fiorentino per valorizzare storie, musei e luoghi di interesse del territorio. Dopo la prima messa in scena a Villa San Cerbone (Figline), dedicata alla figura di Veronica Cybo e seguita da oltre 100 persone, l’appuntamento questa volta è al Museo d’arte sacra dell’Oratorio del Crocifisso (via Castellana 23, Incisa) dove la compagnia Cantiere Artaud, diretta da Ciro Gallorano, reciterà in “Carlino l’ammazzabambini”.

 

Protagonista della storia è Carlino Grandi, fabbro incisano da sempre deriso per la sua deformità, che tra il 1873 e il 1875 uccise quattro bambini ad Incisa, per poi scontare 20 anni di galera e il resto della sua vita in manicomio. La rappresentazione, che si incentrerà sul movente e sulle conseguenze di questi crimini (per i quali rischiò anche il linciaggio da parte dei suoi concittadini) sarà seguita da una presentazione dell’Oratorio del Crocifisso e da una visita guidata al suo museo a cura di Daniela Matteini, dell’associazione culturale Le Muse. Ingresso libero.

Per ulteriori informazioni: 055.9125253 e c.bonechi@comunefiv.it. Per rimanere sempre aggiornati su tutte le iniziative in programma a Figline e Incisa Valdarno si consiglia di visitare il sito www.fiv-eventi.it.

 

 

 


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