Bekaert, il “grazie” dei lavoratori a cittadini e Comune

Gli operai, insieme all’artista Decembri, hanno donato l’opera “318” alla sindaca Giulia Mugnai

 

 

E’ un “grazie” sincero e pieno di commozione quello che stamani i lavoratori della Bekaert hanno voluto esprimere, in una conferenza stampa presso il municipio di Figline, nei confronti dei tanti cittadini che da subito hanno dimostrato affetto e solidarietà verso la loro vicenda.

Il presidio davanti ai cancelli della fabbrica si è concluso lunedì mattina, con la ripresa delle attività produttive, ma il ricordo di questi ultimi giorni ha lasciato un segno profondo sia nei lavoratori che in tutta la comunità valdarnese, che ha partecipato in vari modi: dalla semplice presenza alla all’organizzazione di cene ed eventi, fino alla visita di sabato scorso di Sting, uno dei concittadini più illustri.

Una solidarietà trasversale, dunque, arrivata in modo concreto anche attraverso l’adesione alla campagna “Io sto con i lavoratori Bekaert” promossa da Comune, Arci e Mcl: grazie alle magliette e alle spillette sono stati raccolti 5000 euro, che si sommano alle donazioni spontanee arrivate dal territorio per un totale di oltre 12mila euro. A ringraziare, alla presenza dei delegati RSU di Fim, Fiom e Uilm, è stato il presidente del Circolo ricreativo dello stabilimento, Lorenzo Raspini: “E’ un grazie sincero quello che rivolgiamo a cittadini, Comune, forze politiche e associazioni – ha detto -, spesso siamo rimasti senza parole per l’affetto ricevuto dalle persone, in ogni modo: da chi ci ha prestato gli impianti, a chi, di passaggio, ci ha lasciato perfino un cocomero in segno di vicinanza; da chi ha organizzato gli eventi, da chi ha partecipato alle cene e dai 75 artisti che si sono esibiti tutti in modo gratuito. Ringraziamo ovviamente anche la sindaca Mugnai e tutta la struttura comunale, per aver promosso la raccolta fondi e per la disponibilità dimostrata da sempre”.

La conferenza stampa di stamani si è conclusa con la donazione alla sindaca Giulia Mugnai di “318” dell’artista Pier Giovanni Decembri (Cima), l’opera a smalto di 4,50 x 2,50 metri che ha campeggiato sul palco del presidio nelle ultime due settimane. L’opera, che rappresenta i 318 operai dello stabilimento Bekaert di Figline sarà collocata all’interno del municipio.

“In realtà il ‘grazie’ va a loro – ha detto la sindaca Giulia Mugnai – a questi 318 lavoratori che ci stanno facendo riscoprire quel valore della solidarietà e quel senso di comunità che spesso tendiamo a sottovalutare. Invece è fondamentale. E lo sarà soprattutto nelle prossime settimane, decisive per la vertenza e per il futuro di questi operai. Negli ultimi giorni ci sono stati impegni importanti anche da parte del ministro Di Maio, un’apertura sulla possibilità di reintrodurre la cassa integrazione per cessazione e ha ribadito l’impegno di tutte le istituzioni per individuare soggetti disposti a investire. Ma già dal 3 settembre la procedura di licenziamento riprenderà e bisogna convincere l’azienda a ritirarla per poter parlare in modo serio e concreto di reindustrializzazione, per mantenere attivo lo stabilimento di Figline. Questa battaglia è fondamentale e non è solo per i 318 lavoratori diretti di Bekaert ma, come abbiamo sostenuto fin dal 22 giugno, lo è per tutto l’indotto, lo è per i 15 dipendenti della ditta di pulizie che ieri sono stati licenziate e a cui va tutta la nostra vicinanza. Ci auguriamo quindi che tutti questi elementi servano a dare visibilità al caso e attrarre investitori su un territorio che ha voglia di lavorare e ha le competenze per farlo bene”.


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