Comune Unico: si rafforza alleanza tra Amministrazione e associazioni categoria

Siglato protocollo per creare banca dati comune ed evitare dispersione delle professionalità del territorio

Questa mattina l’Amministrazione comunale ha siglato un protocollo con Tavolo Comune delle Associazioni Datoriali e Fondazione Verrocchio per promuovere un’identità collettiva dopo la fusione dei comuni attraverso il coinvolgimento e la partecipazione dei cittadini. Ricordiamo che il Tavolo Comune si è costituito nel 2012 durante il percorso verso la fusione ed è formato da forze imprenditoriali e manageriali che hanno come obiettivo lo sviluppo sociale, economico e intellettuale del territorio.


Il Tavolo Comune si pone, dunque, come soggetto di raccordo tra il territorio e l’Amministrazione nel delicato periodo post-fusione, in cui diviene strategico conoscere e approfondire le dinamiche socio-economiche, lavorando ad un'analisi seria e profonda dei mutamenti avvenuti negli ultimi anni a seguito della pesante crisi economica vissuta anche nel Valdarno.


“L’impegno del Tavolo Comune è stato ed è prezioso sotto vari profili – spiega la sindaca di Figline e Incisa Valdarno, Giulia Mugnai – perché ci consente di avere una mappatura attendibile e sempre aggiornata delle risorse presenti sul territorio, in un momento di transizione molto importante che rappresenta un’opportunità per tutta la nostra comunità. Quindi l’Amministrazione è molto soddisfatta di condividere questo percorso con soggetti dinamici come quelli che compongono il Tavolo Comune, soggetti attenti e preparati ad affrontare il futuro del nostro territorio”.


Con la firma del protocollo, Comune di Figline e Incisa Valdarno, Cna, Cia, Coldiretti, Confesercenti e Fondazione Verrocchio uniranno competenze, informazioni e professionalità nello spirito di una piena e proficua collaborazione, individuando altri soggetti e tutte le modalità per promuovere una conoscenza sistematica del territorio. Il protocollo, che non ha nessun onere economico a carico dei sottoscrittori, dovrà servire anche a partecipare a bandi di finanziamento pubblici e privati per poter garantire le risorse necessarie al progetto stesso.


«Torna alla lista