Multiculturalità: l’11 novembre se ne parla all’Asp Martelli

Convegno su buone prassi e innovazione servizi socio assistenziali. Iniziativa fa parte di un progetto europeo

Si terrà l’11 novembre, presso l’Azienda di servizi alla persona “L. Martelli” (via della Resistenza 99, Figline), il convegno dal titolo “Multiculturalità e assistenza alla persona”. In particolare, si tratta di un’occasione di scambio e confronto tra professionisti del settore socio assistenziale, mirato a promuovere buone prassi e proposte innovative per favorire l’integrazione. Il tutto nell’ambito del progetto europeo “Handling multiculturalità in care”, al quale l’Asp Martelli prende parte ormai da due anni insieme a partner italiani, danesi, inglesi e tedeschi, nell’ottica di costruire strumenti didattici comuni che aiutino gli operatori (spesso di diversa nazionalità) a integrarsi nel contesto lavorativo di riferimento, con ricadute positive nella modalità di erogazione dei servizi.

Ed è proprio dalla presentazione di questo progetto che partiranno i lavori dell’11 novembre, con il direttore Daniele Raspini in veste di relatore (ore 9,15). A seguire, la parola passerà ad Anna Balocco (presidente della Cooperativa Giovani Valdarno, agenzia formativa partner del progetto) e a Ottavia Meazzini (assessore alla Sanità e alle Politiche Sociali del Comune di Figline e Incisa Valdarno), che parleranno di multiculturalità sul territorio.

Lo stesso tema verrà poi affrontato da Letizia Materassi (sociologa, ricercatrice dell’Università di Firenze e membro dell’unità di ricerca IRMI per lo studio di processi migratori), che illustrerà l’esperienza formativa della struttura “Martelli” a riguardo. Alle 10,30 sarà invece suor Simona Cherici (in qualità di responsabile della casa famiglia “Fraternità della Visitazione”, con sede a Pian di Scò) a parlare di buone prassi, raccontando le attività di accoglienza e integrazione portate avanti all’interno della casa famiglia.

I lavori riprenderanno alle 11, dopo un breve coffee break, in compagnia della psicologa Romina Raspini, che parlerà di come lavorare in ambienti multiculturali complessi possa diventare un’occasione di arricchimento personale e professionale. La conclusione dei lavori, con tanto di dibattito finale, è prevista per le ore 12. 

 


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