Nuovo fontanello a Figline: sabato 28 taglio del nastro allo Stecco

Con l’installazione in piazza Antonietta salgono a 9 gli erogatori pubblici di acqua. Inaugurazione alle 11


Salgono a 9 i fontanelli pubblici a Figline e Incisa Valdarno, l’ultimo dei quali è stato installato in piazza Antonietta (località Stecco, a Figline) e sarà inaugurato sabato 28 aprile alle ore 11 alla presenza dell’Assessore all’Ambiente, Lorenzo Tilli (tutti i cittadini sono invitati a partecipare).
 

Gli altri fontanelli, la maggior parte dei quali installati nel 2017, si trovano sia a Figline (in piazza Guido Rossa, in via della Resistenza, in piazza Salvo D’Acquisto, all’interno dei Giardini dalla Chiesa e in piazza Don Minzoni al Matassino) che ad Incisa (in località Burchio, La Massa e in piazza Santa Lucia). 
 

Così come le strutture già presenti, anche quella da inaugurare sarà dotata di una copertura idonea a proteggere gli utenti dal sole e dalle intemperie, mentre la parte frontale offrirà un ampio piano d’appoggio.
 

Tutti i fontanelli, inoltre, sono dotati di due punti di erogazione: uno per l’acqua naturale, l’altro per quella frizzante. La prima è completamente gratuita, mentre la seconda può essere prelevata pagando 10 centesimi al litro, oppure 8 centesimi se si dispone di una carta ricaricabile al momento acquistabile solo alla tabaccheria sul ponte del Matassino.

Ricordiamo che si tratta di erogatori di acqua potabile sottoposti a processi di filtrazione più spinti di quelli per l’acqua normalmente erogata. Analisi periodiche di laboratorio più frequenti garantiscono poi la sicurezza dell’acqua erogata, mentre un programma di manutenzione preventiva garantisce l’affidabilità dell’impianto di produzione e distribuzione.

Si ricorda inoltre che installare (e utilizzare) i fontanelli sul territorio comporta dei benefici, sia in termini ambientali che economici. L’obiettivo, infatti, è ridurre l’impatto ambientale, dovuto alla produzione di plastica e alla conseguente emissione di anidride carbonica causata dalla sua realizzazione, e di far risparmiare i cittadini. Calcolando una spesa a bottiglia di 0,45 euro, infatti, una famiglia che utilizza i fontanelli comunali risparmia in media 60 euro all’anno (per un risparmio complessivo di 570mila euro in 12 mesi). Quanto all’impatto ambientale, invece, si evita il consumo di 50mila kg di plastica (utilizzando 1.266.666 bottiglie in meno), che corrisponde ad una mancata emissione di 115mila kg di Anidride Carbonica.


«Torna alla lista