Recupero ex scuole Lambruschini: alcune risposte

L'Amministrazione comunale, a seguito di articoli apparsi sulla stampa locale, tiene a spiegare alcuni aspetti legati alla ristrutturazione delle ex scuole Lambruschini. In quegli articoli sono stati affrontati alcuni temi, in maniera non corretta, sui quali è necessario compiere precisazioni. Gli argomenti riguardavano: 1) Il quadro economico Il quadro economico complessivo delle ex scuole Lambruschini ammonta ad euro 5.200.000,00 (4 + 1.2): ad oggi si può sostenere che l'avanzamento dei lavori è in linea con il quadro economico approvato dall'Amministrazione. 2) La torre I lavori della torre non sono fermi. Sono stati sospesi per progettarli in base alla nuova normativa per le costruzioni entrata in vigore dopo il sisma dell'Abruzzo. Il risultato netto è che la torre delle ex scuole Lambruschini è conforme ai più moderni ed attuali standard relativi alla sicurezza nelle costruzioni. 3) Direzione dei lavori La responsabilità e la direzione dei lavori è stata affidata all'ingegnere capo del Comune di Incisa nel quadro di un accordo di collaborazione tra le due Amministrazioni comunali, per un costo annuo sostenuto dall'Amministrazione comunale di Figline Valdarno di circa 14.500 euro a fronte di un valore stimato della prestazione sul mercato di oltre euro 70.000. Il risparmio a favore dell'Amministrazione è quindi evidente. 4) Vendita altri immobili comunali Nei bilanci scorsi sono stati previsti intorno ai 2 milioni di euro che si sommano ai 3 derivanti dal finanziamento: l'opera è quindi già finanziata nella sua interezza. Ciò non toglie che nel medio-periodo l'intervento risulterà a costo zero, perché con il trasferimento nelle ex scuole Lambruschini della biblioteca comunale e del Palazzo comunale di piazza IV Novembre si libereranno due edifici che, una volta messi in vendita, varranno ben più di 2 milioni di euro: si tratta della biblioteca, che ha una superficie di 600 metri quadrati, e dell'attuale sede comunale, che invece è dislocata su 1850 metri quadrati. Con la speranza di aver risposto in modo esaustivo alle domande, l'Amministrazione comunale resta a disposizione dei cittadini e dei gruppi politici per eventuali altri chiarimenti.

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