Sicurezza aree verdi private: in corso controlli Polizia Municipale

Serviranno a evitare incendi e altri pericoli. Dopo il controllo, scatta la segnalazione e per gli inadempienti multe fino a 750 euro


 

Evitare il proliferare di animali sgraditi e portatori di malattie, garantire il decoro, la sicurezza, l’igiene e la salubrità della città, scongiurare il rischio di incendi (molto alto nei mesi estivi), evitare problemi alla viabilità e alla visibilità della segnaletica stradale. Sono gli obiettivi dei controlli che sono in corso sul verde privato di tutto il territorio comunale, per verificare che terreni o aree recintate siano tenuti in buone condizioni di manutenzione e decoro, con particolare attenzione per le sterpaglie, l’altezza del manto erboso, l’uso di materiali pericolosi e il deposito di rifiuti.

Ad effettuarli è la Polizia Municipale, che sta mappando le criticità in modo da segnalarle, per iscritto, al proprietario dell’area giudicata a rischio, insieme alle tempistiche relative alla messa in sicurezza dell’area. Allo scadere della data indicata, si procederà con una verifica sul posto e, in caso di inadempienze, i proprietari saranno sanzionati con multe dagli 80 ai 500 euro, come previsto dall’articolo 46 del Regolamento di Polizia urbana.

Si ricorda, inoltre, che sia le aree pubbliche sia quelle private fanno parte del patrimonio verde della città, da tutelare (come previsto dal Regolamento comunale per la tutela del verde pubblico e privato) attraverso pratiche agronomiche e fornendo un livello di manutenzione che impedisca il verificarsi di situazioni di degrado e di pericolo. Anche in questo caso, saranno sanzionabili criticità (come la crescita incontrollata di piante e specie vegetali, il deposito o l’abbandono di rifiuti, il ricovero per animali nocivi o pericolosi, il rischio di incendio) e altre situazioni che, a insindacabile giudizio degli Uffici Comunali competenti, saranno ritenute sgradevoli o pericolose per l’incolumità e per la salute dei cittadini. Le multe, in questo caso, vanno dai 100 ai 750 euro. Si consiglia, quindi, di provvedere al taglio regolare della vegetazione, alle eventuali disinfestazioni e derattizzazioni, all’estirpazione dell’erba lungo le recinzioni o lungo i muri di cinta e al taglio dei rami delle piante che fuoriescono dal limite della proprietà privata.

Infine, a proposito di incendi, si ricorda anche che fino al 31 agosto sull’intero territorio regionale vige il divieto assoluto di abbruciamenti e di accensione di fuochi, ad esclusione della cottura di cibi in bracieri e barbecue situati in aree private o attrezzate. Anche in questi casi, vanno comunque osservate le prescrizioni del regolamento forestale.

 


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