Vita Indipendente 2010: iniziata la selezione
La Società della Salute Sud Est il 7 maggio scorso ha pubblicato l’avviso per la presentazione di domande per la fase pilota del progetto regionale “Vita indipendente 2010”, che prevede un finanziamento ai progetti finalizzati a garantire il diritto ad una vita indipendente a persone con disabilità fisico-motoria-sensoriale permanente e grave limitazione dell’autonomia personale. Il progetto si propone di riconoscere alle persone con disabilità il diritto di vivere nella società con la stessa libertà di scelta delle altre persone per favorirne l’integrazione e la partecipazione. “Vita Indipendente” prevede la presentazione di progetti da parte di persone disabili residenti in Toscana - e nel nostro caso nella zona fiorentina Sud Est - di età superiore ai 18 anni, con capacità di esprimere la propria volontà ed in possesso della certificazione di gravità ai sensi dell’art. 3 comma 3 della legge n. 104/92. Ciò che differenzia l’intervento di “Vita Indipendente” da altre azioni più di carattere assistenziale, si concretizza soprattutto nella modifica del ruolo svolto dalla persona con disabilità, che abbandona la posizione di “oggetto di cura” per diventare soggetto attivo e protagonista della propria vita: infatti il progetto dovrà essere predisposto dalla persona medesima. L’intervento consiste nell’assegnazione di un contributo il cui importo viene stabilito con riferimento agli obiettivi, alle azioni definite nel singolo progetto e alle risorse rese disponibili dalla Regione, a partire da 500 euro fino 1.680 euro mensili. Si specifica che il contributo mensile potrà essere erogato per un periodo massimo di 12 mesi. I soggetti che potranno beneficiare del contributo dovranno organizzare, in autonomia, un intero pacchetto assistenziale oppure alcune prestazioni di assistenza all’interno di un progetto globale. Le azioni previste nella progettualità sono distribuite negli ambiti della cura della persona (alzarsi, lavarsi, vestirsi, mangiare), dell’assistenza personale (nelle attività domestiche, sul lavoro, per lo studio), degli interventi per l’accessibilità e la mobilità (spostamenti, commissioni, uscite).
I progetti presentati saranno valutati dalle Unità di Valutazione Multidisciplinare (UVM), che individueranno le persone beneficiarie del servizio, con specifica attenzione al conseguimento di obiettivi di "Vita Indipendente", nel limite delle risorse dedicate.
I progetti dovranno essere presentati utilizzando l’apposito modulo di domanda reperibile presso www.sdssudest.fi.it o presso i Punti Insieme dei tredici Comuni e andranno presentati o inviati in busta chiusa con la dicitura “Progetto di vita indipendente – anno 2010”, entro le ore 12 del 7 luglio 2010 alla Segreteria SdS Sud Est (via dell’Antella, 58 Bagno a Ripoli) oppure inviati tramite e-mail a sds.sudest@asf.toscana.it. Per maggiori informazioni ci si può rivolgere alla Dott.ssa Olivia Santavenere (olivia.santavenere@asf.toscana.it) o a Elena Sereni telefonando allo 055.2496303 dalle ore 9 alle ore 14.