A Figline e Incisa la Cultura è Pop: tutte le novità del 2018

Si punta su identità, memoria, partecipazione, coinvolgimento giovani. E a luglio arriva il Festival “Bada Ki c’è”


Avvicinare tutti alla Cultura, in primis i giovani: è questo l’obiettivo principale delle Politiche culturali del Comune di Figline e Incisa Valdarno che, sin dal 2014, propone iniziative e progetti mirati proprio a creare identità, a catturare l’attenzione e a coinvolgere chi, in genere, non si riconosce nell’offerta territoriale (oppure ne rimane escluso). Un’idea di Cultura Popolare, quindi, che sia il più possibile inclusiva e rispettosa delle diversità. È per questo che, tra le novità in arrivo in città, c’è un Festival estivo dedicato ai giovani, che prevede concerti, Dj set, presentazione di libri, laboratori di rap e tanto altro nel centro storico di Figline. Se il programma del Festival è ancora top secret, il suo titolo invece è appena stato scelto sui social da 281 votanti, attraverso un contest lanciato nelle scorse settimane. A primeggiare è stato “Bada Ki c’è”, con 129 click e con uno stacco di oltre 30 punti rispetto a “Net Generation” (60 voti), a “Senza Nebbia” (56) e a “Soda Pop” (36).

Altra novità in cantiere è il progetto IdentiFIV, una mappa (presto online) nata per condividere luoghi e aneddoti legati alla storia della città, recente e  passata, anche con l’aiuto dei cittadini. In arrivo anche un concorso internazionale sulla figura di Lorenzo Bonechi, l’artista figlinese che ha esposto alla Biennale di Venezia e che è venuto a mancare nel 1994. Sua, inoltre, è l’opera che la Sindaca Mugnai, giovedì scorso, ha donato al Papa in occasione della visita a Loppiano. Tornando al concorso, si tratta di un’iniziativa dedicata a giovani pittori, del territorio e non, che lasceranno alla città le proprie opere.

Work in progress anche per il progetto Maldarno, che utilizza video e graphic novel per raccontare il territorio con gli occhi dei giovani. Al momento, il progetto è arrivato alla fase di raccolta di video, in forma volontaria, da parte di chiunque voglia dare il proprio contributo. Il limite di età per partecipare è fissato a 28 anni. Maggiori informazioni sull’evento facebook, disponibile al link seguente: https://goo.gl/s98At5 .

Tra i progetti già realizzati, invece, c’è quello incentrato sulla conservazione della memoria dell’eccidio di Pian d’Albero, che si è concretizzato nella pubblicazione di una ricerca storica e di un fumetto [approfondisci qui] e nella realizzazione di un murale, con tanto di pannellature esplicative, che si trova nel passaggio pedonale della Stazione FS di Figline.

Ma Pian d’Albero non è l’unico tema su cui si è concentrato il lavoro di conservazione storica da parte dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Figline e Incisa. Sin dal 2015, infatti, sono state organizzate mostre su vari argomenti, a partire dalla Prima Guerra Mondiale fino ad arrivare alla più recente mostra su Don Chisciotte.

Infine, accanto agli eventi periodici di promozione della lettura (come le rassegne “Agenda letteraria”, in biblioteca e nei principali luoghi di aggregazione della città,  e “Il Giardino di Alceste”, nelle frazioni di Figline e Incisa) e ai tanti progetti in collaborazione con le scuole (per esempio il progetto H@ppynet, per promuovere la cultura digitale e sensibilizzate al tema del cyberbullismo), grande attenzione è stata dedicata al Teatro.

Sin dal 2014, infatti, si è lavorato sia per ampliare l’offerta, soprattutto dal punto di vista qualitativo, del cartellone del Garibaldi sia per avvicinare le fasce d’età più giovani, applicando riduzioni fino ai 35 anni, adeguandosi alle esigenze di fruizione del nuovo pubblico, attivando la biglietteria online e promuovendo progetti a tema nelle scuole superiori (info su www.teatrogaribaldi.org/category/scuola-a-teatro). Una logica che ha premiato, come dimostrano il record assoluto di abbonamenti per la Prosa che, nel 2016/17, è arrivato a 759 carnet venduti.

Per saperne di più  sfoglia l'edizione speciale del periodico Figline&Incisa informa (che può essere scaricato in versione pdf al link seguente: http://www.labuonastrada.com/inostripassi/ ) oppure guarda questo video, con il racconto dell'assessore Chiosi sulle Politiche culturali del Comune:


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