15/10/2019 15:54

A Figline e Incisa un (doppio) progetto sugli “Strani”

Si tratta di una rassegna di incontri letterari e di un Almanacco, incentrato su diversità ed emarginazione. Primo appuntamento il 18 ottobre


Si chiama “La Casa degli Strani” ed è un progetto realizzato dal Comune, in collaborazione con l’associazione Il Giardino e il Circolo letterario Semmelweis e con il supporto dell’associazione Peter Russell, per porre l’accento sul tema della diversità. Il tutto attraverso due azioni: la pubblicazione di un almanacco (che sarà presentato al pubblico sabato 16 novembre alle 17,30) e un ciclo di otto incontri, che si terranno dal 18 ottobre al 15 maggio tra Figline e Incisa.

Gli “strani” di cui si parlerà durante i vari incontri e che sono protagonisti di tutti i racconti dell’almanacco sono gli emarginati della società, contemporanea ma non solo.
C’è il gobbo, c’è la donna grassa, c’è il folle, c’è l’eccentrico, c’è il personaggio bizzarro ma c’è anche quello scomodo, perché si discosta (o rifiuta) il pensiero dominante della società in cui vive. Si tratta di tante figure su cui riflettere sia negli incontri con il pubblico sia leggendo i 20 testi inclusi nell’almanacco, che è il risultato di una ricerca tematica effettuata su scala nazionale. La pubblicazione (edita da Aska edizioni) contiene infatti 20 racconti di altrettanti autori (più o meno noti, toscani e non) suddivisi in sei blocchi anagrafici, a seconda dell’anno di nascita, compreso tra la fine dell’ ‘800 e gli anni ’60 e ‘70 del ‘900. I racconti sono poi stati legati anche ad un mese dell’anno e ad alcune illustrazioni, tutte firmate da artisti del territorio: si tratta di Nilo Australi (autore anche della copertina del libro), di Franco Bertini,  di Lorenzo Bonechi, di Pier Giovanni Decembri, di Konrad Dietrich e di Venturino Venturi.

Tra i vari racconti,  ce n’è anche uno inedito: è“  Molto Freddo”  di Rolando Viani, recuperato dai suoi scritti conservati presso il Centro per gli studi della tradizione manoscritta di autori moderni e contemporanei dell’Università di Pavia. E poi, ancora, ci sono pagine di memorie, come quelle firmate da Sara Russell  (figlia di Peter Russel, uno dei più grandi poeti inglesi del secolo scorso, valdarnese adottivo nell’ultima fase della sua vita) e dedicate proprio al padre.

Il volume – in fase di stampa – verrà presentato al pubblico sabato 16 novembre. L’appuntamento è al Centro sociale “Il Giardino” (giardini Dalla Chiesa, Figline) con i curatori Angelo Australi, Giuseppe Baldassarre e Fabio Flego. Sarà presente anche la Sindaca Giulia Mugnai. Al termine dell’inconro è previsto anche un buffet, offerto dal centro “Il Giardino”

Per il dettaglio della rassegna di incontri a tema (in programma il 18 ottobre, il 16 novembre, il 13 dicembre, il 31 gennaio, il 28 febbraio, il 27 marzo, il 24 aprile e il 15 maggio) si rimanda invece al sito www.fiv-eventi.it .

Grazie al supporto di due realtà territoriali, quali l’associazione Il Giardino e il circolo Letterario Semmelweis, attive rispettivamente nella promozione di incontri e nella pubblicazione di volumi a tema letterario, abbiamo portato avanti questo progetto, che si pone un doppio obiettivo – spiegano la Sindaca Giulia Mugnai e l’assessore alla Cultura, Francesca Farini – e cioè invitare alla riflessione sulla diversità, sull’ emarginazione sociale e sull’evoluzione di questi concetti, attingendo a pubblicazioni di vari periodi storici e facendole conoscere sul territorio. Il tutto attraverso la diffusione di una pubblicazione, in fase di stampa, e di incontri a tema, che andranno avanti fino a metà 2020 e che inviteranno i partecipanti e i lettori a riflettere su quanto, ancora oggi, esistano muri e pregiudizi intorno a questi temi, da abbattere attraverso la loro conoscenza e avviando un dibattito costruttivo”.

Nei limiti di una rassegna di incontri e di un libro, che non intendono essere esaustivi, si è tentato di tracciare un percorso generazionale che tenta di documentare la trasformazione avvenuta nel racconto realistico da fine Ottocento ai giorni nostri – spiegano Angelo Australi e Guido Olmastroni, delle associazioni promotrici del progetto - Autori molti diversi tra loro, anche nello stile e nel tono di scrittura, si fondono in questo almanacco e si fanno portatori di storie, quelle aventi come protagonisti gli strani. Si tratta  di un pretesto per parlare degli emarginati del tempo attraverso una narrazione mai scontata e dal finale aperto, proprio per ricordare che il compito dello scrittore è permettere al lettore di individuare l’esistenza di muri e fornire loro gli strumenti per abbatterli”. 

CALENDARIO COMPLETO INIZIATIVE


Sonia Muraca
Ufficio Stampa
Comune di Figline e Incisa Valdarno
Cell. 328.0229301 Tel. 055.9125255
web
www.figlineincisainforma.it

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