25/02/2020 19:34

Coronavirus, Giulia Mugnai: “Da Regione segnale di chiarezza e operatività”

“Rossi ha confermato che allo stato attuale non ci sono le condizioni per chiudere scuole o annullare attività pubbliche”

 

“Quella di oggi è stata un’importante azione coordinata di tutte le istituzioni per lavorare sul contenimento del contagio e sulla prevenzione del Coronavirus. Dalla Regione Toscana sono arrivati segnali chiari sulle modalità di comportamento da seguire e sulle procedure in atto, che appunto devono essere attuate basandosi su criteri scientifici e con grande senso di responsabilità”.

Così la sindaca di Figline e Incisa Valdarno, Giulia Mugnai, ha commentato l’incontro tenutosi questo pomeriggio a Firenze presso la Regione Toscana con il presidente della Giunta Enrico Rossi, l&39;esito della teleconferenza avuta questa mattina con il premier Conte ed il commissario Borrelli. 

DI SEGUITO LA NOTA DIFFUSA DALLA REGIONE TOSCANA

Adeguatezza, proporzione e progressione, queste le linee a cui la Regione Toscana si atterrà nella gestione dell&39;emergenza come, ad esempio, la chiusura delle scuole o la sospensione dei concorsi". 

"Ci sono solo due casi di tamponi positivi - ha aggiunto - per i quali manca ancora la conferma definitiva dal Ministero. Per il momento la situazione è sotto controllo. Non c&39;opinione pubblica". 

"Il nostro primario interesse - ha aggiunto il presidente - è stato mettere in sicurezza i presidi sanitari. L&39; dal 118 a Santa Maria Novella". 

Rossi ha ricordato che sono due i baluardi delle ordinanze e delle misure ministeriali: il tampone, che si effettua solo su soggetti sintomatici, e l'autoisolamento, che vale per chi ha avuto contatti diretti e prolungati con soggetti risultati positivi. 

Il presidente ha ribadito che: 

- Solo chi rientra in Toscana da una delle aree di contagio (Cina, Veneto e Lombardia), oppure è stato a stretto contatto con qualcuno proveniente da queste aree e presenta sintomi di una malattia acuta alle vie respiratorie deve contattare i tre numeri messi a disposizione dalle Aziende sanitarie. 

- Chi presenta sintomi generici o non ha avuto rapporti con le aree di contagio deve anzitutto rivolgersi al proprio medico curante o al pediatra. Medici di base e pediatri devono necessariamente essere raggiungibili al telefono tra le ore 8 e le 20, in modo da fornire una consulenza personalizzata. La reperibilità in questa fascia oraria è obbligatoria in base ad un'ordinanza del presidente della Regione e in caso di violazioni verificate scatteranno provvedimenti disciplinari e la revoca della convenzione con la Regione Toscana. 

- Non saranno fatti tamponi a tappeto, né a tutte le persone in isolamento controllato. I tamponi verranno fatti solo a chi presenta sintomi sospetti ed ha avuto contatti con le aree di contagio. 

- E' obbligatorio per chi proviene dalle zone rosse di Cina, Lombardia o Veneto manifestarsi, chi non lo fa commette una violazione penale, così come chi esce dalle zone di focolaio. 

"Abbiamo identificato e messo sotto controllo migliaia di persone, iniziando con le 1500 persone cinesi che rientravano dal Capodanno. Lo abbiamo fatto in maniera seria, risalendo ai genitori attraverso le assenze scolastiche dei figli, contattatandoli famiglia per famiglia. E' stato più difficile rintracciare chi non aveva figli, ma in larga parte ci siamo riusciti trovando un grande sendo di responsabilità nella comunità cinese, che è stata molto disciplinata".

"E&39;isolamento sotto sorveglianza per chi viene da contatti pericolosi, è la base per organizzare un sistema di prevenzione capillare e strutturato". "In questo momento il caso in provincia di Pistoia è sotto controllo, mentre su quello di Firenze sono in corso i controlli sui contatti della persona interessata. La sorveglianza è alta. Se ci saranno evoluzioni e si renderanno necessari provvedimenti di urgenza, li prenderemo tutti insieme e dovranno essere graduali, scientificamente basati e in linea con i principi di adeguatezza e proporzione". 

D'accordo anche il presidente Anci Toscana Biffoni, che spiega: "Questo incontro tra i sindaci, il presidente Rossi e la task force regionale è una importante opportunità. Voglio sottolineare quello che noi sindaci chiediamo alla Regione: abbiamo bisogno di uniformità, di punti di riferimento per la gestione di questa emergenza. Per prendere iniziative comuni e condivise è necessario un quadro preciso di regole e indicazioni. Vogliamo tutelare i cittadini e la loro salute, e vogliamo evitare allarmismi ingiustificati e dannosi per tutti".


Samuele Venturi
Ufficio Comunicazione
Comune di Figline e Incisa Valdarno
Cell. 328.0229301 Tel. 055.9125255
web
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